LONDRA - Un altro passo in avanti è stato fatto negli esperimenti di ingegneria genetica: un gruppo di scienziati dell'università britannica di Stanford ha annunciato di aver sviluppato embrioni di pecore contenenti cellule umane. Il successo schiude le porte alla possibilità di far crescere organi da trapiantare all'interno degli animali e quindi personalizzare geneticamente gli organi in modo che siano compatibili con la persona che li riceve.
Il team della Stanford University, secondo quanto riporta il 'Guardian', ha coltivato embrioni contenenti una cellula umana per ogni 10.000 cellule ovine e ha tenuto in vita l'animale surrogato per tre settimane. Ora gli scienziati progettano di impiantare cellule staminali umane in embrioni di pecore che sono stati geneticamente modificati per sviluppare un pancreas nella speranza che le cellule umane introdotte crescano per sostituire l'organo mancante.
Il team della Stanford University, secondo quanto riporta il 'Guardian', ha coltivato embrioni contenenti una cellula umana per ogni 10.000 cellule ovine e ha tenuto in vita l'animale surrogato per tre settimane. Ora gli scienziati progettano di impiantare cellule staminali umane in embrioni di pecore che sono stati geneticamente modificati per sviluppare un pancreas nella speranza che le cellule umane introdotte crescano per sostituire l'organo mancante.
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