di FRANCESCO GRECO - SANREMO (IMPERIA). Il frac che Claudio Baglioni portava la sera della finale della 68ma edizione del Festival di Sanremo? L’hanno cucito a Montesardo. Come tutti quelli che ha indossato tutte le sere della kermesse canora vinta da Meta e Moro.
Li ha disegnati lo stilista Ermanno Scervino, ma la fattura manuale è opera dei fratelli Sergi (Enzo e Gianluigi), che a Montesardo (Lecce) ormai da decenni, mandano avanti una sartoria artigianale dove regna il buon gusto, lo stile, la classe.
I Sergi sono eredi di una grande tradizione: nel paese nel Capo di Leuca, infatti, nell’altro secolo, operavano molte botteghe di sarte e sartori, abilissimi nel lavoro di ago e filo, gesso e forbici, che hanno trasmesso a tanti allieve e allievi che hanno imparato l’arte e che oggi lavorano in zona, ma anche in Italia e all’estero, apprezzatissimi.
Il direttore artistico del Festival non è stato comunque il solo vip vestito dai Sergi a Sanremo: anche l'abito di Biagio Antonaci veniva dal laboratorio di Montesardo.
E non solo: l’ex premier e attuale segretario dem Matteo Renzi è un altro dei loro clienti: gli abiti se li fa confezionare a collezioni intere (dai 10 ai 12). Così fa anche Fabio Fazio, conduttore di “Che tempo che fa”. E poi il direttore del settimanale scandalistico “Chi” Alfonso Signorini, e tanti altri nomi del giornalismo, la politica, lo spettacolo, lo sport.
Il buon gusto nel vestire, la cura dei dettagli, la tradizione legata all’innovazione, sono il “segreto” del successo della bottega artigianale dei Sergi.
Anche il Salento, e il paese di Belisario e Girolamo Balduino e dei fratelli Mazzapinta, dunque, sono stati “protagonisti” a Sanremo. Della serie "Eccellenze di Puglia".
Li ha disegnati lo stilista Ermanno Scervino, ma la fattura manuale è opera dei fratelli Sergi (Enzo e Gianluigi), che a Montesardo (Lecce) ormai da decenni, mandano avanti una sartoria artigianale dove regna il buon gusto, lo stile, la classe.
I Sergi sono eredi di una grande tradizione: nel paese nel Capo di Leuca, infatti, nell’altro secolo, operavano molte botteghe di sarte e sartori, abilissimi nel lavoro di ago e filo, gesso e forbici, che hanno trasmesso a tanti allieve e allievi che hanno imparato l’arte e che oggi lavorano in zona, ma anche in Italia e all’estero, apprezzatissimi.
(ANSA) |
Il direttore artistico del Festival non è stato comunque il solo vip vestito dai Sergi a Sanremo: anche l'abito di Biagio Antonaci veniva dal laboratorio di Montesardo.
E non solo: l’ex premier e attuale segretario dem Matteo Renzi è un altro dei loro clienti: gli abiti se li fa confezionare a collezioni intere (dai 10 ai 12). Così fa anche Fabio Fazio, conduttore di “Che tempo che fa”. E poi il direttore del settimanale scandalistico “Chi” Alfonso Signorini, e tanti altri nomi del giornalismo, la politica, lo spettacolo, lo sport.
Il buon gusto nel vestire, la cura dei dettagli, la tradizione legata all’innovazione, sono il “segreto” del successo della bottega artigianale dei Sergi.
Anche il Salento, e il paese di Belisario e Girolamo Balduino e dei fratelli Mazzapinta, dunque, sono stati “protagonisti” a Sanremo. Della serie "Eccellenze di Puglia".