BARI - “Non è compito della politica accertare eventuali responsabilità nell’inchiesta avviata dalla Procura in merito alla gestione delle Fse. Saranno i magistrati a valutare e soppesare tutti gli aspetti dell’intera vicenda. Dal canto nostro ci auguriamo che venga fatta chiarezza al più presto per il bene e nell’interesse dell’intera collettività ". Così Ernesto Abaterusso, Presidente Gruppo consiliare Articolo 1 – MDP Regione Puglia e Coordinatore regionale Liberi e Uguali.
"Ad ogni buon conto ora - prosegue Abaterusso - è giunto il momento di accendere ancora una volta i riflettori su un servizio di trasporto che fa acqua da tutte le parti, probabilmente il peggiore fra quelli offerti da tutte le regioni italiane. Non è accettabile la situazione di disagio e di degrado con cui quotidianamente sono costretti a convivere pugliesi e salentini che prendono il treno della sud Est per andare a lavorare o a studiare".
"Sono ormai due anni - spiega - che Ferrovie dello Stato è diventata proprietaria di Fse e, ad oggi, solo parole. E’ necessaria una svolta drastica per garantire ai cittadini un servizio di trasporto adeguato. Di questo devono farsi carico Azienda e Istituzioni. A cominciare dall’ammodernamento dei mezzi dalla riorganizzazione dell’intera rete ferroviaria e dai lavori per la Metropolitana di superficie .
E’ necessario che i pugliesi e i salentini in particolare, possano beneficiare di un moderno, efficiente e dignitoso trasporto pubblico. Ci sono in cassaforte circa 600 milioni da utilizzare per ammodernare rete e mezzi. Si proceda senza indugio”, conclude la nota.
"Ad ogni buon conto ora - prosegue Abaterusso - è giunto il momento di accendere ancora una volta i riflettori su un servizio di trasporto che fa acqua da tutte le parti, probabilmente il peggiore fra quelli offerti da tutte le regioni italiane. Non è accettabile la situazione di disagio e di degrado con cui quotidianamente sono costretti a convivere pugliesi e salentini che prendono il treno della sud Est per andare a lavorare o a studiare".
"Sono ormai due anni - spiega - che Ferrovie dello Stato è diventata proprietaria di Fse e, ad oggi, solo parole. E’ necessaria una svolta drastica per garantire ai cittadini un servizio di trasporto adeguato. Di questo devono farsi carico Azienda e Istituzioni. A cominciare dall’ammodernamento dei mezzi dalla riorganizzazione dell’intera rete ferroviaria e dai lavori per la Metropolitana di superficie .
E’ necessario che i pugliesi e i salentini in particolare, possano beneficiare di un moderno, efficiente e dignitoso trasporto pubblico. Ci sono in cassaforte circa 600 milioni da utilizzare per ammodernare rete e mezzi. Si proceda senza indugio”, conclude la nota.