MOSCA - E' rimasta uccisa fulminata dal suo smartphone cadutole nell’acqua mentre stava facendo il bagno. A trovare la12enne Kseniya priva di vita la madre. Il telefono era attaccato alla corrente attraverso il caricabatterie. La ragazzina sarebbe morta all’istante. Kseniya era tornata dal suo allenamento di basket e si stava rilassando nella vasca ascoltando la musica. Non sentendola più sua mamma è andata a controllare e ha trovato la figlia con la testa sott’acqua. Il telefono galleggiava nella vasca da bagno. I tentativi di rianimazione sono stati vani.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta dell'ennesimo caso segnalato e rimbalzato alle cronache circa i rischi connessi all'uso di telefonini e smartphone che sono diventati oggetti insostituibili nella vita di ognuno di noi. Proprio per questo, è necessario che le case produttrici adottino maggiori accorgimenti, anche in termini d'informazione ai consumatori per evitare che si ripetano casi analoghi.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta dell'ennesimo caso segnalato e rimbalzato alle cronache circa i rischi connessi all'uso di telefonini e smartphone che sono diventati oggetti insostituibili nella vita di ognuno di noi. Proprio per questo, è necessario che le case produttrici adottino maggiori accorgimenti, anche in termini d'informazione ai consumatori per evitare che si ripetano casi analoghi.
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