BARI - Sarebbe insolito vedere un'onda anomala coinvolgere l'acqua ferma di una piscina eppure è successo davvero, l'ondata biancorossa del CUS Bari ha travolto lo Stadio del Nuoto di Bari dove si concludevano i Campionati Regionali di Nuoto Master 2018 dopo aver fatto tappa a Noci domenica 4 e a Bitonto domenica 11.
Un'ondata di 125 nuotatori - di età compresa tra i 20 e i 67 anni - che ha dato spettacolo tra le corsie dell'impianto barese e che ha permesso al CUS Bari, antica polisportiva barese, realtà storica del capoluogo e attuale punto di riferimento per chi vuole praticare sport a qualsiasi livello, di aggiudicarsi per il secondo anno consecutivo il titolo regionale.
Il CUS Bari ha affrontato altre 38 agguerritissime squadre pugliesi che hanno messo in acqua complessivamente circa 1000 nuotatori. Numeri, questi del circuito Nuoto Master, impressionanti. Ma la forza di questo movimento amatoriale non è solo numerica ma anche qualitativa considerando i risultati ottenuti.
Tra tutti svettano le migliori prestazioni assolute - cioè tra tutte le categorie che nel settore master scattano ogni 5 anni a partire dalla categoria M25 dei venticinquenni - registrate in queste giornate tra le corsie di Mariapia Longobardi, proprio del CUS Bari, e di Mauro Manno della Adriatika, conquistate rispettivamente nelle gare dei 200 rana e dei 1500 stile libero. Le altre prestazioni non sono di inferiore valore: il CUS Bari ha inanellato svariati record regionali tra i quali ricordiamo le quattro trionfali staffette 4x50 mista e 4x50 stile libero della categoria M100 maschile e M100 mistaffetta (2 donne e 2 uomini) con i loro giovani di punta, Alessandro Sardelli, Enrico Tagliamonte, Vito D'Augenti, Giorgio Parisi e Daria De Scisciolo, quest'ultima anche primatista individuale dei 100 dorso, e, tra le categorie più alte, Gabriella Vetrugno nei 200 rana e 100 stile libero e Niki Oliva nei 200 farfalla. Risultati questi che, sommati a tutti i contributi di ogni atleta cussino, hanno permesso al CUS Bari di conquistare il record regionale di squadra, il punteggio più alto di sempre da quando si svolgono i campionati pugliesi di Nuoto Master, stracciando il precedente detenuto della GP Modugno che nel 2016 si fermò a 138mila punti.
Sui gradini inferiori del podio Adriatika, un consorzio di piscine sparse nel territorio regionale dal salento alla capitanata passando per Bari, staccati di ben 64mila punti, e Muovi Lecce giunta al terzo posto.
La squadra barese ha quindi motivo di festeggiare. Il direttore tecnico, Donato Sassanelli, con i suoi strettissimi collaboratori Pasquale Maselli, Niki Oliva e Ciccio Pascazio, si ritiene molto soddisfatto.
"E' un'impresa storica quella che abbiamo ottenuto - afferma raggiante Sassanelli - perché nessuno ha mai fatto meglio di noi in passato. Si tratta di un risultato di squadra eccezionale costruito sul contributo di ogni singolo atleta. Siamo anche fieri delle prestazioni individuali perché non hanno mai deluso le aspettative di noi allenatori: i nostri atleti hanno nuotato bene, forte e quasi tutti hanno migliorato il loto tempo personale, a riprova dell'ottimo lavoro tecnico che facciamo ogni giorno in vasca. Bravi tutti!".
Contento anche il dirigente Roberto Tamma, consapevole che il risultato conquistato sia la naturale conseguenza di un lavoro costruito con professionalità , determinazione e dedizione nell'impianto del CUS Bari a partire dalla Scuola Nuoto indirizzata ai bimbi sino al settore amatoriale dei nostri atleti adulti passando per la formidabile squadra agonistica che da decenni sforna campioni.
"Non è facile gestire un gruppo così numeroso - dichiara Tamma parlando della sua squadra master di 140 persone - perché ognuno esprime le proprie esigenze, umane e sportive, ed è complicato assicurare che l'attività si svolga fluida senza intoppi. Noi ci proviamo cercando di venire incontro ai bisogni di tutti, mantenendo uno standard tecnico elevato e impegnando l'infinita passione per l'acqua e il nuoto che contraddistingue tutto lo staff della Sezione Nuoto del CUS Bari. I risultati dicono che ci riusciamo bene!".
La stagione del nuoto pugliese non termina con i Campionati Regionali. Il prossimo appuntamento di rilievo è il trofeo Paolo Pinto che si nuoterà proprio nella vasca del CUS - unica piscina coperta pugliese da 50 metri - il 15 aprile.
Un'ondata di 125 nuotatori - di età compresa tra i 20 e i 67 anni - che ha dato spettacolo tra le corsie dell'impianto barese e che ha permesso al CUS Bari, antica polisportiva barese, realtà storica del capoluogo e attuale punto di riferimento per chi vuole praticare sport a qualsiasi livello, di aggiudicarsi per il secondo anno consecutivo il titolo regionale.
Il CUS Bari ha affrontato altre 38 agguerritissime squadre pugliesi che hanno messo in acqua complessivamente circa 1000 nuotatori. Numeri, questi del circuito Nuoto Master, impressionanti. Ma la forza di questo movimento amatoriale non è solo numerica ma anche qualitativa considerando i risultati ottenuti.
Tra tutti svettano le migliori prestazioni assolute - cioè tra tutte le categorie che nel settore master scattano ogni 5 anni a partire dalla categoria M25 dei venticinquenni - registrate in queste giornate tra le corsie di Mariapia Longobardi, proprio del CUS Bari, e di Mauro Manno della Adriatika, conquistate rispettivamente nelle gare dei 200 rana e dei 1500 stile libero. Le altre prestazioni non sono di inferiore valore: il CUS Bari ha inanellato svariati record regionali tra i quali ricordiamo le quattro trionfali staffette 4x50 mista e 4x50 stile libero della categoria M100 maschile e M100 mistaffetta (2 donne e 2 uomini) con i loro giovani di punta, Alessandro Sardelli, Enrico Tagliamonte, Vito D'Augenti, Giorgio Parisi e Daria De Scisciolo, quest'ultima anche primatista individuale dei 100 dorso, e, tra le categorie più alte, Gabriella Vetrugno nei 200 rana e 100 stile libero e Niki Oliva nei 200 farfalla. Risultati questi che, sommati a tutti i contributi di ogni atleta cussino, hanno permesso al CUS Bari di conquistare il record regionale di squadra, il punteggio più alto di sempre da quando si svolgono i campionati pugliesi di Nuoto Master, stracciando il precedente detenuto della GP Modugno che nel 2016 si fermò a 138mila punti.
Sui gradini inferiori del podio Adriatika, un consorzio di piscine sparse nel territorio regionale dal salento alla capitanata passando per Bari, staccati di ben 64mila punti, e Muovi Lecce giunta al terzo posto.
La squadra barese ha quindi motivo di festeggiare. Il direttore tecnico, Donato Sassanelli, con i suoi strettissimi collaboratori Pasquale Maselli, Niki Oliva e Ciccio Pascazio, si ritiene molto soddisfatto.
"E' un'impresa storica quella che abbiamo ottenuto - afferma raggiante Sassanelli - perché nessuno ha mai fatto meglio di noi in passato. Si tratta di un risultato di squadra eccezionale costruito sul contributo di ogni singolo atleta. Siamo anche fieri delle prestazioni individuali perché non hanno mai deluso le aspettative di noi allenatori: i nostri atleti hanno nuotato bene, forte e quasi tutti hanno migliorato il loto tempo personale, a riprova dell'ottimo lavoro tecnico che facciamo ogni giorno in vasca. Bravi tutti!".
Contento anche il dirigente Roberto Tamma, consapevole che il risultato conquistato sia la naturale conseguenza di un lavoro costruito con professionalità , determinazione e dedizione nell'impianto del CUS Bari a partire dalla Scuola Nuoto indirizzata ai bimbi sino al settore amatoriale dei nostri atleti adulti passando per la formidabile squadra agonistica che da decenni sforna campioni.
"Non è facile gestire un gruppo così numeroso - dichiara Tamma parlando della sua squadra master di 140 persone - perché ognuno esprime le proprie esigenze, umane e sportive, ed è complicato assicurare che l'attività si svolga fluida senza intoppi. Noi ci proviamo cercando di venire incontro ai bisogni di tutti, mantenendo uno standard tecnico elevato e impegnando l'infinita passione per l'acqua e il nuoto che contraddistingue tutto lo staff della Sezione Nuoto del CUS Bari. I risultati dicono che ci riusciamo bene!".
La stagione del nuoto pugliese non termina con i Campionati Regionali. Il prossimo appuntamento di rilievo è il trofeo Paolo Pinto che si nuoterà proprio nella vasca del CUS - unica piscina coperta pugliese da 50 metri - il 15 aprile.