Polo pediatrico Giovanni XXIII, primi provvedimenti amministrativi per autonomia

BARI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con il commissario straordinario del Policlinico Giancarlo Ruscitti, il commissario straordinario dell’Aress  Giovanni Gorgoni e il subcommissario dell’Ospedale Giovanni XXIII Antonello Del Vecchio incontrano i professionisti della SDA Bocconi Milano

Oggi, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il commissario straordinario del Policlinico e direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia Giancarlo Ruscitti, il commissario straordinario dell’Aress Giovanni Gorgoni, il subcommissario dell’Ospedale Giovanni XXIII Antonello Del Vecchio,  il professor Francesco Longo della SDA Bocconi ed i suoi collaboratori  hanno condiviso prosieguo dell’attività di ‘due diligence’ per definire la strategia di avvio del polo pediatrico sovraregionale.

Per avviare l’hub del polo pediatrico ci si è focalizzati sull’analisi delle potenzialità e criticità del sistema regionale di assistenza pediatrica riflettendo anche su dati incontrovertibili e molto eloquenti: la Puglia riceve annualmente – come mobilità attiva – 3.900 pazienti ma ne cede - sempre in 365 giorni – 7.500 di cui molti riguardanti alta complessità pediatrica e una quota rilevante di assistenza di media e bassa complessità pediatrica. In particolare, le discipline per le quali ci si rivolge fuori regione sono: ortopedia pediatrica (27% di tutti i ricoveri),  neurologia (32%), neuropsichiatria infantile (25%), oculistica (48%) e neurochirurgia pediatrica (100%). Le regioni di destinazione dei nostri piccoli pazienti sono: Lazio, Emilia, Liguria e Toscana con una ricaduta del valore di mobilità passiva pari a 21milioni di euro l’anno. Cifra ingente ma nulla in confronto al disagio delle lunghe trasferte.

Ai professionisti della SDA Bocconi di Milano,  su commissione dell’Aress, è stata affidata la ‘due diligence’ per il business plan e il piano strategico del nascente polo padiatrico. Sull’onda del rinnovato spirito di nuova identità del Giovanni XXIII, il presidente Emiliano e gli altri dirigenti hanno abbozzato un cronoprogramma per gestire la transizione e l’avvio vero e proprio: tra qualche settimana i lavori - già in corso da due mesi - approderanno ai primi provvedimenti amministrativi  che avvieranno gli iter istituzionale e giuridico.  I dati sono stati presentati e discussi con Matilde Carlucci e Tiziana Di Matteo, rispettivamente nuovo direttore sanitario e direttore amministrativo del Policlinico di Bari e per la parte contabile con Ezio Filippo Castoldi e Marcello La Selva, rispettivamente presidente e componente del Collegio dei revisori dei conti.

Il cronoprogramma seguirà i seguenti steps: entro aprile sarà affidata dalla Regione al Commissario del Policlinico di Bari Giancarlo Ruscitti la delega allo scorporo che, essendo un atto principale di programmazione, sarà sottoposto al Consiglio regionale come da norma. Entro maggio sarà presentato il piano strategico, entro giugno il business plan e tra settembre e ottobre sarà avviata la definizione della struttura organizzativa e dotazione organica.

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