Dalle salse per condire le insalate della Thomy alle tavolette di cioccolata della Cailler, passando per la pizza “Fina” della Buitoni e la miscela solubile Nescafé Azera. A spiegare la scelta il portavoce del gruppo, Urs Meier, sulla stampa elvetica, che ha anche rivelato che quelle già presenti sugli scaffali nei punti vendita saranno vendute alla metà del prezzo. La decisione è stata comunicata a seguito delle parole pronunciate dall’alleanza europea AgeCore, che ha accusato il gruppo Nestlé di distribuire i propri prodotti a prezzi troppo elevati.
Altre catene di supermercati in Germania, come Edeka, hanno deciso di rimuovere tutti i prodotti con marchi facenti capo alla multinazionale svizzera, nel tentativo - spiega Meier - di ottenere prezzi più corretti. Nestlé per il momento non ha commentato la vicenda. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,si tratta forse dell’unica strategia possibile per una riduzione dei prezzi all’ingrosso, i cui livelli spesso non sono giustificati e che probabilmente potrà portare benefici concreti anche ai consumatori finali.
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