di DANIELE PISCOPELLO - BARI. Sabato scorso, presso il centro sportivo “ Angelo del Palo “ in via Napoli a Bari, ha avuto inizio il I° Campionato Regionale Quarta Categoria F.I.G.C – C.S.I Calcio e Disabilità.
I ragazzi dell’ASD-L’Adelfia, gemellati con l’U.S. Lecce 4 Special, vi partecipano non solo con entusiasmo e fervore, ma anche con impegno e abilità. Avevano in programma due incontri, il primo con il Foggia 4 Special e il secondo con il Bisceglie 4 Special.
Nel primo incontro sono partiti in sordina subendo la sfrontatezza degli avversari che hanno realizzato due gol nei primi minuti e allungato nuovamente sul 3 a1 dopo che Dario Bari aveva accorciato le distanze.
Nella ripresa il copione sembrava non cambiare, il Foggia ha realizzato la quarta segnatura. Da qui in poi è stato un monologo dei salentini, che sono riesciti a riemergere dalle sabbie mobili e completare una splendida rimontata culminata con il pareggio in pieno recupero a opera di Fedele Romano.
Da segnalare la prestazione dei due ragazzi sopracitati capaci di realizzare entrambi una doppietta.
Nel secondo incontro di giornata la compagine leccese ha affrontato il Bisceglie, ma questa volta l’approccio è stato quello giusto per questo tipo di competizione e grazie a un paio di cambi azzeccati l' U.S. LECCE ha incanalato la sfida sui binari giusti chiudendo il primo tempo in vantaggio per 3 a 0 grazie alle marcature di Dario Bari (2) e Romano Fedele.
Nella ripresa una giocata sopraffina del talentuoso Gianfranco Panzera regala la gioia del gol a Roberto Russo, prima che lo stesso Panzera si mettesse in proprio realizzando il quinto gol.
Infine a rubare la scena è stato il giovane Cristian Del Conte che nell’ultimo quarto realizza una splendida tripletta intramezzata dall’unica segnatura ospite.
La partita si è quindi conclusa 8 a 1 per la formazione salentina, anche grazie all’ estremo difensore Stefanelli che proprio allo scadere ha intercettato un calcio di rigore.
Indubbiamente tutto questo è calcio, nella sua migliore accezione. Il luogo dove la passione, il divertimento, il gioco, il senso del gruppo, il rispetto dell’avversario assurgono a maestri di vita.
I ragazzi dell’ASD-L’Adelfia, gemellati con l’U.S. Lecce 4 Special, vi partecipano non solo con entusiasmo e fervore, ma anche con impegno e abilità. Avevano in programma due incontri, il primo con il Foggia 4 Special e il secondo con il Bisceglie 4 Special.
Nel primo incontro sono partiti in sordina subendo la sfrontatezza degli avversari che hanno realizzato due gol nei primi minuti e allungato nuovamente sul 3 a1 dopo che Dario Bari aveva accorciato le distanze.
Nella ripresa il copione sembrava non cambiare, il Foggia ha realizzato la quarta segnatura. Da qui in poi è stato un monologo dei salentini, che sono riesciti a riemergere dalle sabbie mobili e completare una splendida rimontata culminata con il pareggio in pieno recupero a opera di Fedele Romano.
Da segnalare la prestazione dei due ragazzi sopracitati capaci di realizzare entrambi una doppietta.
Nel secondo incontro di giornata la compagine leccese ha affrontato il Bisceglie, ma questa volta l’approccio è stato quello giusto per questo tipo di competizione e grazie a un paio di cambi azzeccati l' U.S. LECCE ha incanalato la sfida sui binari giusti chiudendo il primo tempo in vantaggio per 3 a 0 grazie alle marcature di Dario Bari (2) e Romano Fedele.
Nella ripresa una giocata sopraffina del talentuoso Gianfranco Panzera regala la gioia del gol a Roberto Russo, prima che lo stesso Panzera si mettesse in proprio realizzando il quinto gol.
Infine a rubare la scena è stato il giovane Cristian Del Conte che nell’ultimo quarto realizza una splendida tripletta intramezzata dall’unica segnatura ospite.
La partita si è quindi conclusa 8 a 1 per la formazione salentina, anche grazie all’ estremo difensore Stefanelli che proprio allo scadere ha intercettato un calcio di rigore.
Indubbiamente tutto questo è calcio, nella sua migliore accezione. Il luogo dove la passione, il divertimento, il gioco, il senso del gruppo, il rispetto dell’avversario assurgono a maestri di vita.