BARI - Ammonta a € 390.500,53 il totale degli importi accantonati dagli otto consiglieri del M5S nei primi due anni e mezzo di mandato. Questa mattina il nuovo maxi assegno è stato simbolicamente consegnato ai pugliesi nel corso di una conferenza stampa in cui i consiglieri Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi hanno illustrato gli interventi realizzati finora grazie al taglio degli stipendi dei primi 12 mesi di mandato e annunciato le nuove iniziative da finanziare.
“Con il primo Restitution Day - hanno detto i consiglieri cinquestelle - abbiamo destinato 132.790€ per acquistare sale cinema, macchinari e attrezzature donate ai reparti di pediatria di ospedali e strutture sanitarie pugliesi. Speriamo con questo gesto di aver contribuito a donare un sorriso ai piccoli pazienti e alle loro famiglie”.
I consiglieri hanno proseguito elencando alcune donazioni: nella provincia di Bari, sono stati donati televisori per tutte le stanze del reparto di pediatria dell’ospedale San Paolo, una sala cinema nel reparto di pediatria dell’ospedale San Giacomo di Monopoli, due video laringoscopi per neonati alla ASL di Bari e un spirometro nel reparto di pediatria dell’ospedale della Murgia; nella provincia Bat sono stati donati 2 defibrillatori agli ambulatori per vaccini di Canosa e Spinazzola, due sale cinema nei reparti pediatria dell’ambulatorio per vaccini di Trani e dell’ospedale Dimiccoli di Barletta, uno scanner per l’illuminazione delle vene al “Bonomo” di Andria ed è prevista la consegna di altri defibrillatori nelle strutture di Margherita di Savoia, Andria, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia; nella provincia di Foggia sono state donate 3 sale cinema nei reparti pediatrici degli “Ospedali Riuniti” di Foggia e del “Tatarella di Cerignola” e all’ospedale Masselli di San Severo che ha ricevuto anche il contributo per l’acquisto di un gastroscopio nel reparto di pediatria; nella provincia di Brindisi sono state donate due sale cinema rispettivamente all’ospedale di Francavilla Fontana e al “Perrino” di Brindisi a cui è stato donato anche un ecografo palmare; nella provincia di Taranto due sale cinema rispettivamente nei reparti di pediatria del Presidio Ospedaliero territoriale Occidentale di Castellaneta e del SS. Annunziata di Taranto e due ecografi palmari alla centrale del 118 dell’Ospedale Moscati; nella provincia di Lecce sono state donate due sale cinema nei reparti pediatrici delle strutture ospedaliere di Scorrano, Gallipoli e diverse attrezzature agli ospedali di Casarano e Lecce oltre ad uno spirometro donato alla Lega tumori di Casarano.
“Ci siamo occupati di uno dei diritti costituzionali più importanti: il diritto alla salute e ora vorremmo lavorare per dare un piccolo contributo per garantire nel migliore dei modi anche un altro diritto fondamentale: quello allo studio. Per questa ragione i nuovi fondi, circa € 257.709,80, che abbiamo accumulato grazie al taglio dei nostri stipendi - hanno dichiarato i pentastellati - vorremmo destinarli alle scuole pugliesi e anche questa volta decideremo insieme ai cittadini a quali iniziative o progetti destinare ai fondi, attraverso un contest pubblico che abbiamo chiamato “FacciAmo Scuola”. Fino al 31 marzo sarà infatti chiunque potrà segnalare qualsiasi tipo di idea, necessità o progetto per una scuola in particolare o per tutte le scuole pugliesi collegandosi all’indirizzo www.puglia5stelle.it/facciamoscuola. Invitiamo tutti i cittadini e soprattutto dirigenti scolastici, docenti e studenti ad inviarci le loro proposte.” Tutte le proposte verranno poi esaminate dal gruppo del M5S Puglia, che deciderà a quali progetti destinare il finanziamento.
“Per noi è una gioia restituire parte dei nostri stipendi ai pugliesi - hanno concluso i consiglieri cinquestelle - tanto più quando questo ci permette di donarli alle nostre scuole e ai nostri ragazzi che spesso, purtroppo, hanno una idea negativa della politica. Vogliamo che grazie a questo progetto, i ragazzi possano pensare che un piccolo contributo al loro apprendimento è stato dato anche da alcuni politici che hanno deciso di rinunciare volontariamente a parte del loro stipendio per donarlo al loro futuro.”