Sanremo, al via con una contestazione. Fiorello mattatore della serata
(ANSA) |
Immediatamente è arrivata la security per portarlo via, mentre Fiorello ha sdrammatizzato, prendendo le redini della situazione: “Arriva tranquillo, è stato gentilissimo mi ha detto scusi posso parlare … spero che risolva i suoi problemi. Io lo sapevo che non ci dovevo venire” ha dichiarato sdrammatizzando conclusa la parentesi.
(ANSA) |
“Per la terza puntata di Sanremo ci sarà Erdogan, gli hanno detto che a Sanremo c’è una sala dove ci sono 1300 giornalisti liberi, verrà a dirvi qualcosa” ha aggiunto con una parentesi di politica estera.
(ANSA) |
Quindi Baglioni ha fatto Baglioni, mettendo in scena tutta la sua poetica: "le canzoni sono come coriandoli d'infinito, piccoli istanti di eternità. Sono mare, terra, cielo, neve di sogni che sembra cadere giù da un altro pianeta. Infatti nessuno sa da dove possano venire. E in quei secondi fanno piccoli miracoli. Pugni di riso che cuciti insieme riescono a dare emozione, divertimento, commuovono, emozionano".
(ANSA) |
Poi ha aggiunto: "è musica da fanteria, di apparente poca consistenza. Le canzoni sono come l'aria, non si può farne a meno, riempiono polmoni, ci prendono per mano e ci portano a volare, come una macchina spazio tempo. Grazie di essere qui, qui a casa".
"Chi me lo doveva dire a me che dovevo presentare su questo palco. Tutti cantano, tutti ballano. Sono felice di essere qui per aiutarti, Claudio. E sono felice che per la tua prima prova da conduttore, tu abbia deciso di presentare me", inizia con una gag con Baglioni l'avventura festivaliera di Piefrancesco Favino, che ha poi introdotto Michelle Hunziker, in abito di velluto nero: "Io e lei, Baglioni, non abbiamo i tempi. chi meglio di una svizzera".
Poco dopo Favino ha sfoggiato le sue qualità da mattatore con un 'blob' musicale in cui ha miscelato poesia, ironia, musica e qualche accenno di imitazioni. Grande l'entusiasmo del pubblico dell'Ariston per la performance dell'attore romano.
"Chi me lo doveva dire a me che dovevo presentare su questo palco. Tutti cantano, tutti ballano. Sono felice di essere qui per aiutarti, Claudio. E sono felice che per la tua prima prova da conduttore, tu abbia deciso di presentare me", inizia con una gag con Baglioni l'avventura festivaliera di Piefrancesco Favino, che ha poi introdotto Michelle Hunziker, in abito di velluto nero: "Io e lei, Baglioni, non abbiamo i tempi. chi meglio di una svizzera".
Poco dopo Favino ha sfoggiato le sue qualità da mattatore con un 'blob' musicale in cui ha miscelato poesia, ironia, musica e qualche accenno di imitazioni. Grande l'entusiasmo del pubblico dell'Ariston per la performance dell'attore romano.