BARI - “Apprendo con orgoglio che al Food Tourism Day organizzato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, è stato ribadito che la Puglia è la regione fra le tre italiane più scelte come meta enogastronomica, insieme a Toscana e Sicilia”. È il commento del senatore pugliese Dario Stefàno, già assessore regionale alle Risorse agroalimentari, al resoconto pubblicato del Food Tourism Day organizzato nell’ambito dell’edizione 2018 di Bit-Borsa internazionale del turismo di Milano
“A dirlo – prosegue - era stato già il primo Rapporto sul turismo enogastronomico italiano, presentato dallo prof Roberta Garibaldi al Touring Club a fine gennaio scorso. E' stato sottolineato l'importante ruolo svolto dalle nostre Masserie didattiche, al contempo luogo di accoglienza ma anche di trasmissione dei saperi del mondo rurale. Si è parlato, giustamente, di modello virtuoso, poiché con le loro attività danno risposta a più domande: alle imprese agricole, alla tutela della biodiversità, alla destagionalizzazione dei flussi turistici, offrendo occasione di fruizione autentica delle nostre aree rurali. Sono felice e orgoglioso. Ripenso al lavoro straordinario avviato qualche anno fa insieme al sistema delle Masserie didattiche e mi commuovo, un po' come un padre che vede i propri figli crescere. Bene, avanti così”.
“A dirlo – prosegue - era stato già il primo Rapporto sul turismo enogastronomico italiano, presentato dallo prof Roberta Garibaldi al Touring Club a fine gennaio scorso. E' stato sottolineato l'importante ruolo svolto dalle nostre Masserie didattiche, al contempo luogo di accoglienza ma anche di trasmissione dei saperi del mondo rurale. Si è parlato, giustamente, di modello virtuoso, poiché con le loro attività danno risposta a più domande: alle imprese agricole, alla tutela della biodiversità, alla destagionalizzazione dei flussi turistici, offrendo occasione di fruizione autentica delle nostre aree rurali. Sono felice e orgoglioso. Ripenso al lavoro straordinario avviato qualche anno fa insieme al sistema delle Masserie didattiche e mi commuovo, un po' come un padre che vede i propri figli crescere. Bene, avanti così”.
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