Il “Wiki Science Competition”, è il più grande concorso internazionale di fotografie e video a carattere scientifico, organizzato dalla Comunità Wikimedia. Nato nel 2006 in Estonia, ha la finalità di divulgare la scienza e rendere disponibili al mondo intero immagini e video scientifici di grande bellezza, impatto e interesse. La competizione, a cadenza biennale, vede la partecipazione di migliaia di scienziati di tutto il mondo che presentano i migliori contributi scientifici video-fotografici e selezionati rigorosamente da una giuria internazionale composta da studiosi provenienti dalle più accreditate Università, fra queste, la “Scuola Normale Superiore” di Pisa, riconosciuta tra le più prestigiose a livello mondiale.
La “Normale” di Pisa, nata ufficialmente nell’ottobre 1810 come succursale dell’École Normale di Parigi, per via di un decreto napoleonico, rappresenta un centro avanzato di alta formazione. Le sue attività didattiche rendono l’Istituto un riferimento per la ricerca a livello nazionale e internazionale. Ubicata nella sede storica del Palazzo della Carovana, in una delle piazze più famose di Pisa dal punto di vista urbano-artistico, la Scuola deve il proprio nome “Normale” alla necessità, sorta al tempo della sua istituzione, di formare insegnanti di scuola media superiore che avessero il compito di trasmettere “norme” alla popolazione: in tal modo la preparazione degli insegnanti serviva anche a far sì che i cittadini fossero ubbidienti alle leggi e all’Imperatore.
Matteo Gelardi, noto otorinolaringoiatra e citologo nasale del Policlinico di Bari e divulgatore scientifico per passione, è stato premiato nella categoria “Non-photographic media”, presentando un video scientifico sul movimento delle cellule ciliate della mucosa nasale (https://www.youtube.com/watch?v=s1nrTKGvmGE).
Gelardi, oltre a svolgere l’attività di medico ricercatore, è anche un divulgatore scientifico. Di grande successo sono i suoi “Art&Science”, spettacoli di cui è ideatore e regista che da alcuni anni porta in scena in prestigiose location, tra cui il Teatro Petruzzelli di Bari. Una “performance live” che vede avvicendarsi sul palcoscenico, come primi attori, cellule e scienziati provenienti da campi d’azione diversi (medici, astrofisici, biologi molecolari), che discutono senza confini e senza limiti di appartenenza ai propri settori con critici d’arte, musicisti, coreografi, scrittori e stilisti di moda. Uno spettacolo unico nel suo genere, che parte ogni anno da uno dei tanti scatti fotografici delle cellule catturati da Gelardi al microscopio. Immagini incredibilmente colorate e suggestive che svelano la poesia del corpo umano assimilabili ad opere d’arte, diventando il vero filo conduttore dello spettacolo, trasformando in quadri, abiti, danze e, infine, musica per una band musicale il “Complesso di Golgi”, composto da medici, con Gelardi nel ruolo di batterista (https://www.youtube.com/watch?v=i_pIDfjRz-c&feature=youtu.be).
Tags
Scienza e tecnologie
