BARI- Si è svolta oggi in II Commissione l’audizione richiesta dai consiglieri del M5S Antonella Laricchia, Gianluca Bozzetti e Marco Galante di alcune organizzazioni rappresentative dei condomini, sulle problematiche tra i condomini e AqP. Diversi gli argomenti di cui si è parlato durante le audizioni: dalla gestione dei distacchi per le morosità alla bassa pressione; dal controllo di quanto previsto nel Regolamento del Servizio Idrico Integrato relativamente alle utenze non domestiche, alla gestione delle utenze singole, alle problematiche del livello minimo del carico idraulico al piano tariffario e alla Carta dei Servizi.
“Siamo contenti - commenta Antonella Laricchia - di aver dato l’opportunità alle rappresentanze delle associazioni di condomini e utenti di potersi esprimere e confrontare con le istituzioni. Abbiamo discusso di alcuni temi chiave, come l’accesso all’acqua per chi vive ai piani più alti, penalizzati dalla riduzione della pressione dovuta all’emergenza negli invasi. In passato, nelle situazioni di emergenza, si sceglievano alternative certamente meno discriminatorie e che approfondiremo con AqP. Altra proposta avanzata durante l’audizione riguarda l’utilizzo di contatori per le singole utenze, al fine di evitare distorsioni come il taglio della fornitura all’intero condominio per la morosità di una singola famiglia. Una sperimentazione - continua - già avviata in alcuni comuni del leccese e di cui attendiamo una relazione. E per garantire sempre il diritto all’accesso all’acqua a tutti è stata avanzata la proposta di non procedere al taglio della fornitura ma alla riduzione di pressione per quelle famiglie morose in modo da garantire loro comunque il minimo vitale ma punire i morosi con un disagio. Continueremo a confrontarci con gli amministratori di condominio e l’Acquedotto Pugliese per cercare di risolvere le problematiche evidenziate nel corso di questa audizione. Auspichiamo - conclude Laricchia - che questo sia il primo passo per un dialogo proficuo tra gli utenti, gli amministratori di condominio e le Istituzioni”.
“Siamo contenti - commenta Antonella Laricchia - di aver dato l’opportunità alle rappresentanze delle associazioni di condomini e utenti di potersi esprimere e confrontare con le istituzioni. Abbiamo discusso di alcuni temi chiave, come l’accesso all’acqua per chi vive ai piani più alti, penalizzati dalla riduzione della pressione dovuta all’emergenza negli invasi. In passato, nelle situazioni di emergenza, si sceglievano alternative certamente meno discriminatorie e che approfondiremo con AqP. Altra proposta avanzata durante l’audizione riguarda l’utilizzo di contatori per le singole utenze, al fine di evitare distorsioni come il taglio della fornitura all’intero condominio per la morosità di una singola famiglia. Una sperimentazione - continua - già avviata in alcuni comuni del leccese e di cui attendiamo una relazione. E per garantire sempre il diritto all’accesso all’acqua a tutti è stata avanzata la proposta di non procedere al taglio della fornitura ma alla riduzione di pressione per quelle famiglie morose in modo da garantire loro comunque il minimo vitale ma punire i morosi con un disagio. Continueremo a confrontarci con gli amministratori di condominio e l’Acquedotto Pugliese per cercare di risolvere le problematiche evidenziate nel corso di questa audizione. Auspichiamo - conclude Laricchia - che questo sia il primo passo per un dialogo proficuo tra gli utenti, gli amministratori di condominio e le Istituzioni”.
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