BARI - Nell’ambito delle attività di controllo svolte dagli agenti di Polizia locale sul territorio cittadino in relazione al conferimento dei rifiuti, durante il mese di febbraio sono state elevate circa 200 sanzioni nei confronti di privati cittadini.
Nel dettaglio:
· 102 sono le sanzioni per conferimento fuori orario
· 27 per conferimento indifferenziati nei festivi
· 15 per mancata differenziazione
· 7 ai titolari di pubblici esercizi per omessa raccolta differenziata
· 2 ai titolari di pubblici esercizi per conferimento scorretto imballaggi
· 11 per abbandono rifiuti ingombranti
· 10 per deposito rifiuti non pericolosi su sede stradale
Mentre per quanto riguarda San Girolamo, tra gli ultimi quartieri in ordine di tempo ad essere servito dal porta a porta, nello stesso periodo di tempo si registrano le seguenti sanzioni:
· 20 per abbandono rifiuti sulla pubblica via grazie al codice di riconoscimento stampato sulle buste consegnate ai cittadini per la raccolta porta a porta
· 9 sempre per abbandono di rifiuti su pubblica via ma beccati grazie al pattugliamento della polizia municipale
A queste si aggiungono 3 verbali comminati ad altrettanti di proprietari di cani per mancata raccolta delle deiezioni dei loro animali (artt. 27 e 53 Reg), per un totale complessivo pari a 22.700 euro.
“Accanto ai numeri più che positivi registrati in occasione dell’avvio del porta a porta nei quartieri pilota di Palese e Santo Spirito - commenta l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli - con l’estensione del servizio domiciliare a San Girolamo, pur mantenendosi altissima la percentuale di raccolta differenziata grazie alla collaborazione e all’impegno dei cittadini, dobbiamo prendere atto di una certa resistenza a rispettare le regole del nuovo sistema di raccolta, in particolare nella zona dell’abitato delle palazzine popolari. Lo dimostrano le 29 sanzioni per abbandono di rifiuti sulla strada, elevate tutte a San Girolamo. Per questo proseguiranno le azioni di controllo del territorio da parte degli agenti della Polizia locale, perché contrastare l’abbandono dei rifiuti è un atto dovuto nei confronti della qualità dell’ambiente e della stragrande maggioranza dei cittadini che rispettano le regole e che si impegnano per rendere il loro quartiere più bello e più pulito”.
Nel dettaglio:
· 102 sono le sanzioni per conferimento fuori orario
· 27 per conferimento indifferenziati nei festivi
· 15 per mancata differenziazione
· 7 ai titolari di pubblici esercizi per omessa raccolta differenziata
· 2 ai titolari di pubblici esercizi per conferimento scorretto imballaggi
· 11 per abbandono rifiuti ingombranti
· 10 per deposito rifiuti non pericolosi su sede stradale
Mentre per quanto riguarda San Girolamo, tra gli ultimi quartieri in ordine di tempo ad essere servito dal porta a porta, nello stesso periodo di tempo si registrano le seguenti sanzioni:
· 20 per abbandono rifiuti sulla pubblica via grazie al codice di riconoscimento stampato sulle buste consegnate ai cittadini per la raccolta porta a porta
· 9 sempre per abbandono di rifiuti su pubblica via ma beccati grazie al pattugliamento della polizia municipale
A queste si aggiungono 3 verbali comminati ad altrettanti di proprietari di cani per mancata raccolta delle deiezioni dei loro animali (artt. 27 e 53 Reg), per un totale complessivo pari a 22.700 euro.
“Accanto ai numeri più che positivi registrati in occasione dell’avvio del porta a porta nei quartieri pilota di Palese e Santo Spirito - commenta l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli - con l’estensione del servizio domiciliare a San Girolamo, pur mantenendosi altissima la percentuale di raccolta differenziata grazie alla collaborazione e all’impegno dei cittadini, dobbiamo prendere atto di una certa resistenza a rispettare le regole del nuovo sistema di raccolta, in particolare nella zona dell’abitato delle palazzine popolari. Lo dimostrano le 29 sanzioni per abbandono di rifiuti sulla strada, elevate tutte a San Girolamo. Per questo proseguiranno le azioni di controllo del territorio da parte degli agenti della Polizia locale, perché contrastare l’abbandono dei rifiuti è un atto dovuto nei confronti della qualità dell’ambiente e della stragrande maggioranza dei cittadini che rispettano le regole e che si impegnano per rendere il loro quartiere più bello e più pulito”.
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