BRINDISI - Nuova storia di immigrazione clandestina da Brindisi, dove quarantotto migranti, tra i quali anche donne e bambini di nazionalità curda e kosovara, sono stati individuati dalla Guardia di Finanza su una barca a vela intercettata al largo del porto cittadino. Arrestati i tre scafisti, due ucraini di 49 e 44 anni, e un russo di 37 anni, accusati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Un pattugliatore d’altura e le vedette veloci del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Bari hanno fermato lo yacht monoalbero "Nordster", lungo 15 metri e battente bandiera tedesca, e lo hanno dirottato nel porto di Brindisi dove in banchina era stato predisposto il dispositivo di accoglienza, anche sanitario, previsto dal piano prefettizio.
Il gruppo di migranti è composto da curdi e kosovari, tra cui 30 uomini, 6 donne e 12 bambini, sono stati trasferiti nel centro d’accoglienza di Restinco.
Un pattugliatore d’altura e le vedette veloci del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Bari hanno fermato lo yacht monoalbero "Nordster", lungo 15 metri e battente bandiera tedesca, e lo hanno dirottato nel porto di Brindisi dove in banchina era stato predisposto il dispositivo di accoglienza, anche sanitario, previsto dal piano prefettizio.
Il gruppo di migranti è composto da curdi e kosovari, tra cui 30 uomini, 6 donne e 12 bambini, sono stati trasferiti nel centro d’accoglienza di Restinco.