Brindisi, cerca di incassare vaglia da 320mila euro con falsa identità
di PIERO CHIMENTI - Un imprenditore della provincia di Napoli si è recato
all'Ufficio postale di Ceglie Messapica, provincia di Brindisi, per
incassare il vaglia postale emesso dall'Ufficio di Cuneo di 320 mila
euro a favore di un imprenditore di Cremona. Per riuscire nel suo
intento si era munito del documento falso.
L'indagine, che ha portato al conseguente arresto del 53enne, arrestato con l'accusa di riciclaggio, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, ha permesso ai carabinieri della cittadina, coadiuvati dalla compagnia di San Vito, di scoprire che anche il succitato vaglia sarebbe risultato falso.
L'indagine, che ha portato al conseguente arresto del 53enne, arrestato con l'accusa di riciclaggio, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, ha permesso ai carabinieri della cittadina, coadiuvati dalla compagnia di San Vito, di scoprire che anche il succitato vaglia sarebbe risultato falso.