ROMA - Durante un vertice con i leader del centrodestra tenuto in queste ore a Palazzo Grazioli il centrodestra insiste sul nome del capogruppo azzurro uscente a Palazzo Madama Paolo Romani. Ma arriva il no secco dal Movimento cinque stelle, che ha rinviato la riunione con gli eletti anche per il complicarsi della partita.
"Il Pd - scrive in un post Luigi Di Maio - si è rifiutato di partecipare al tavolo di concertazione proposto dal centrodestra, e lo stesso centrodestra continua a proporre la candidatura di Romani che per noi è invotabile". Di Maio propone anche una riunione di tutti i capigruppo dei partiti in vista del voto.
Il no dei cinquestelle a Romani potrebbe avere uno sbocco con l'indicazione di un nome alternativo. A questo vertice seguirà l'assemblea degli eletti della Lega con Matteo Salvini. L'ipotesi che sta girando con insistenza è quella di un cambio di cavallo con il lancio di Anna Maria Bernini. Nome su cui potrebbe convergere M5s senza troppi strappi al suo interno.
"Il Pd - scrive in un post Luigi Di Maio - si è rifiutato di partecipare al tavolo di concertazione proposto dal centrodestra, e lo stesso centrodestra continua a proporre la candidatura di Romani che per noi è invotabile". Di Maio propone anche una riunione di tutti i capigruppo dei partiti in vista del voto.
Il no dei cinquestelle a Romani potrebbe avere uno sbocco con l'indicazione di un nome alternativo. A questo vertice seguirà l'assemblea degli eletti della Lega con Matteo Salvini. L'ipotesi che sta girando con insistenza è quella di un cambio di cavallo con il lancio di Anna Maria Bernini. Nome su cui potrebbe convergere M5s senza troppi strappi al suo interno.