Coppa Italia: la roulette dei rigori manda il Milan in finale

(ANSA)
di PIERO CHIMENTI - La seconda semifinale di Coppa Italia lancia il Milan nella finale del 9 maggio contro la Juventus. Gattuso riconferma gli stessi uomini che nello scorso turno di campionato avevano battuto la Roma. La partita è caratterizzata dall'ispirazione di Immobile e del reparto avanzato rossonero, il risultato rimane in perfetto equilibrio.

Anche i tempi supplementari sono contraddistinti dal un perfetto equilibrio, con la stanchezza che inizia ad affiorare tra le due squadre ma non rinunciano ad offendere. L'occasione più importante allo scadere dei 120' è sui piedi di Kalinic, subentrato a Cutrone, che imbeccato da Bonucci in una azione di contropiede spara alto a tu per tu con Strakosha.

Senza dare recupero, l'arbitro Rocchi 'sentenzia' i calci di rigore. Grande prestazione sui penalty dei due portieri Donnarumma e Strakosha, che parano due tiri a testa, portando Milan e Lazio a battere i calci di rigore ad oltranza. Col risultato bloccato sul 4-4, si presenta dal dischetto Luiz Felipe che calcia alto. Per i rossoneri il rigore decisivo è di Romagnoli che con freddezza batte l'estremo difensore laziale e fa esultare tutta la panchina del diavolo.