Lavoro: boom posti giovani e donne. Gentiloni: economia cresce

ROMA - Nuovi dati Istat sul lavoro in Italia. La disoccupazione a gennaio risale all'11,1% (+0,2 punti percentuali rispetto a dicembre). A rilevarlo l'Istat, spiegando che il tasso non aumentava da luglio scorso. La stima delle persone in cerca di occupazione torna a crescere (+2,3%, +64 mila) dopo cinque mesi consecutivi di calo. Tuttavia risultano in discesa su base annua (-147 mila). Si contano così 2 milioni e 882 mila disoccupati.

Nel mese di gennaio l'occupazione femminile tocca un record storico, salendo al 49,3%. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che d'altro canto il tasso di inattività delle donne è sceso al 43,7%, anche in questo caso un minimo assoluto. Il tasso di occupazione delle donne resta comunque di quasi 20 punti percentuali inferiore a quello degli uomini (67%)

Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni a gennaio scende al 31,5% (-1,2 punti). Lo comunica l'Istat, spiegando che si tratta del minimo da dicembre 2011 quando era pari al 31,2%. Sul fronte dell'occupazione l'Istituto segnala "la forte crescita" per under25, che su base mensile salgono di 61 mila unità (+6%), attestandosi a 1 milione e 74 mila occupati. Tanto che il tasso di occupazione giovanile sale al livello più alto da ottobre 2012 (18,3%).

"Oggi abbiamo ricevuto dall'Istat dei dati molto incoraggianti per la nostra economia, non solo per conferma crescita finalmente rilevante" ma anche perché "udite udite, cala il debito pubblico". Così il premier Paolo Gentiloni in visita al Talent Garden di Roma.

GENTILONI: "CRESCITA RILEVANTE"
- I dati Istat "non dipingono un Paese che ha risolto i propri problemi ma un'economia che migliora e può produrre una società che migliora. E' questo l'obiettivo per i prossimi anni: non andare fuori strada, non dilapidare i risultati raggiunti". Così il premier Paolo Gentiloni al Talent Garden, spiegando che "crescita, calo record del deficit, calo della pressione fiscale, perfino la riduzione del debito" vanno utilizzati "nel verso giusto per avere più qualità più benessere e funzionamento migliore dei nostri servizi".