Elezioni Rsu Bosch Bari, Ugl: "Storica vittoria"
BARI - “Ottimo risultato dell’Ugl nella Bosch di Bari, per la prima volta nella storia in azienda entra e si afferma pesantemente eleggendo tre Rsu: Mario Daniello e Onofrio Zotti nel collegio operai, mentre tra gli impiegati netta attestazione femminile, il nuovo rappresentate Ugl è Samantha Partipilo. Una vittoria che stà vedendo la Ugl in crescita esponenziale in tutte le realtà dislocate sul territorio”.
E’ quanto dichiara il coordinatore provinciale Ugl metalmeccanici settore industria di Bari, Andrea Scamarcia per il quale, “Questo successo è frutto di un vero capolavoro portato a termine da nostri dirigenti che all’interno dello stabilimento barese, hanno mostrato sempre caparbietà e distinzione nel modo di fare sindacato, in una competizione ad ostacoli e dove i lavoratori hanno apprezzato l’impegno, la disponibilità dell’Ugl che si presentava per la prima volta alle elezione nel sito produttivo. Una vigilia che difficile e spigolosa, ha visto eletti i nostri nuovi rappresentanti sindacali aziendali in un risultato niente affatto scontato, dove oggi la nostra Ugl festeggia l’elezione della nuova rappresentanza caratterizzata da democrazia per tutti coloro che lavorano all'interno della fabbrica. Abbiamo fatto grandi sacrifici – conclude Scamarcia -, devo complimentarmi per questo meraviglioso gruppo creato da marzo 2016 per volontà di alcuni lavoratori che vi hanno aderito spontaneamente alla nostra federazione raggiungendo oggi, un risultato eccezionale”.
Per il segretario generale dell’Ugl metalmeccanici, Antonio Spera, “l’Ugl Metalmeccanici è una ‘nuova’ organizzazione sindacale all’interno della Bosch di Bari: se questo è avvenuto è grazie a Andrea Scamarcia, a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che hanno espresso il loro consenso ai nostri candidati. Il nostro impegno ora sarà massimo dove per la prima volta nella storia della Bosch Barese, entra la Ugl premiata dalla sua linea responsabile e concreta: i lavoratori non si fanno più ingannare dalle chiacchiere ideologizzate di chi insegue nelle fabbriche e sul territorio pugliese obiettivi politici. Chiedono solo risposte ai loro problemi – conclude con soddisfazione Spera - come fa un sindacato come la Ugl, che da anni persegue una linea riformatrice chiara, salvaguardando il lavoro e i salari con accordi innovativi e partecipativi".
E’ quanto dichiara il coordinatore provinciale Ugl metalmeccanici settore industria di Bari, Andrea Scamarcia per il quale, “Questo successo è frutto di un vero capolavoro portato a termine da nostri dirigenti che all’interno dello stabilimento barese, hanno mostrato sempre caparbietà e distinzione nel modo di fare sindacato, in una competizione ad ostacoli e dove i lavoratori hanno apprezzato l’impegno, la disponibilità dell’Ugl che si presentava per la prima volta alle elezione nel sito produttivo. Una vigilia che difficile e spigolosa, ha visto eletti i nostri nuovi rappresentanti sindacali aziendali in un risultato niente affatto scontato, dove oggi la nostra Ugl festeggia l’elezione della nuova rappresentanza caratterizzata da democrazia per tutti coloro che lavorano all'interno della fabbrica. Abbiamo fatto grandi sacrifici – conclude Scamarcia -, devo complimentarmi per questo meraviglioso gruppo creato da marzo 2016 per volontà di alcuni lavoratori che vi hanno aderito spontaneamente alla nostra federazione raggiungendo oggi, un risultato eccezionale”.
Per il segretario generale dell’Ugl metalmeccanici, Antonio Spera, “l’Ugl Metalmeccanici è una ‘nuova’ organizzazione sindacale all’interno della Bosch di Bari: se questo è avvenuto è grazie a Andrea Scamarcia, a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che hanno espresso il loro consenso ai nostri candidati. Il nostro impegno ora sarà massimo dove per la prima volta nella storia della Bosch Barese, entra la Ugl premiata dalla sua linea responsabile e concreta: i lavoratori non si fanno più ingannare dalle chiacchiere ideologizzate di chi insegue nelle fabbriche e sul territorio pugliese obiettivi politici. Chiedono solo risposte ai loro problemi – conclude con soddisfazione Spera - come fa un sindacato come la Ugl, che da anni persegue una linea riformatrice chiara, salvaguardando il lavoro e i salari con accordi innovativi e partecipativi".