di PIERO CHIMENTI - A 71
anni, e dopo una lunga battaglia contro il cancro, è morto Emiliano
Mondonico, tecnico sanguigno che allenò in tutta Italia, rendendo
grande la sua l'Atalanta che fu sconfitta solo nelle semifinali di
Coppa delle Coppe nel 1988 contro il Malines ed il Torino, con cui sfiorò la
Coppa Uefa persa in finale contro l'Ajax ne 1992.
Ebbe il merito di riportare nella massima serie le nobili decadute come la Cremonese, dopo 54 anni, e la Fiorentina nel 2004, allenando anche al Sud come Napoli e Cosenza. La sua avventura da allenatore si conclude nel 2012, quando fu costretto a dimettersi dalla panchina del Novara per il ripresentarsi della malattia, continuando comunque a seguire ed amare il calcio come telecronista tv ed occupandosi degli ex tossicodipendenti e alcolisti, come i ragazzi delle medie di Rivolta.
Ebbe il merito di riportare nella massima serie le nobili decadute come la Cremonese, dopo 54 anni, e la Fiorentina nel 2004, allenando anche al Sud come Napoli e Cosenza. La sua avventura da allenatore si conclude nel 2012, quando fu costretto a dimettersi dalla panchina del Novara per il ripresentarsi della malattia, continuando comunque a seguire ed amare il calcio come telecronista tv ed occupandosi degli ex tossicodipendenti e alcolisti, come i ragazzi delle medie di Rivolta.