Il centrodestra si riunisce: "A noi presidenza Senato, a M5S Camera"
ROMA - Summit del centrodestra a Palazzo Grazioli in vista della partita per la presidenza delle Camere. Nella sede della presidenza di Forza Italia, oltre al presidente Silvio Berlusconi, hanno preso parte alla riunione, oltre all'azzurro Niccolò Ghedini, i leghisti Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, e gli esponenti di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e Ignazio La Russa.
"Il centrodestra - si apprende in una nota diffusa al termine del vertice - propone ai capigruppi parlamentari un comune percorso istituzionale che consenta alla coalizione vincente (il centrodestra) di esprimere il presidente del Senato e al primo gruppo parlamentare M5S il presidente della Camera. A tal fine anche per concordare i nomi i leader del centrodestra invitano le altre forze politiche ad un incontro congiunto domani".
Massimiliano Fedriga è il candidato ufficiale del centrodestra alla presidenza della regione Friuli Venezia Giulia. La decisione è stata presa unitariamente da tutti i partiti facenti parte della coalizione.
GIULIA GRILLO: "NO INDAGATI O PROCESSATI" - "Vogliamo dare il via a questa legislatura, per questo ci siamo confrontati e continueremo a farlo con tutte le forze politiche. Allo stesso tempo però non veniamo meno ai nostri principi, per cui non voteremo persone indagate o sotto processo. Gli italiani hanno bisogno di risposte ai loro problemi, concentriamoci su quello". Così la capogruppo M5s alla Camera Giulia Grillo."Il centrodestra - si apprende in una nota diffusa al termine del vertice - propone ai capigruppi parlamentari un comune percorso istituzionale che consenta alla coalizione vincente (il centrodestra) di esprimere il presidente del Senato e al primo gruppo parlamentare M5S il presidente della Camera. A tal fine anche per concordare i nomi i leader del centrodestra invitano le altre forze politiche ad un incontro congiunto domani".
Massimiliano Fedriga è il candidato ufficiale del centrodestra alla presidenza della regione Friuli Venezia Giulia. La decisione è stata presa unitariamente da tutti i partiti facenti parte della coalizione.