di VITTORIO POLITO - In quella splendida e generosa cittadina di Conversano vi è un medico di successo di nome Angelo Ramunni che non si stanca di dare i numeri alla nostra sanità: considerando sia le tante eccellenze, sia le non poche mancanze. Su una cosa sono tutti in armonia: anche nei casi di eccellenza è indispensabile, nel rapporto con il paziente, che sia messa in atto tutta quell’umanità che ci porta a considerar: «L’intero creato guarda verso l’uomo: senza l’uomo la natura sarebbe incompleta e senza scopo».
Il periodico di informazione sanitaria in questo numero, targato febbraio 2018, ci comunica che sono partiti i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale che servirà la zona di Monopoli-Fasano ed inoltre ci parla in maniera seria e scrupolosa di un trattamento per combattere l’obesità che si chiama chirurgia bariatrica: un leggero sforzo etimologico ci porta a considerare che la radice della parola proviene dal greco barus (pesante) e iatros (dottore) e che non necessita di ulteriori spiegazioni. L’articolo firmato A.R. è di una sincerità e chiarezza che fanno pensare che un medico si celi sotto le iniziali, ma noi facciamo finta di non aver capito. Mi piace riportare integralmente l’ultimo capoverso dell’articolo: «Del resto, come riferito, anche i pazienti operati di chirurgia bariatrica devono, poi, attuare comunque un corretto esercizio fisico e alimentazione controllata nel loro follow-up». Per la serie con la moderazione ti allei con la… salute e resti in salute.
Un altro interessante articolo ci parla dei tempi biblici – due mesi! – per il risultato dell’esame istologico e il vostro cronista, avendolo vissuto in prima persona, non può fare a meno di rivolgere una supplica all’assessore alla sanità: se ti chiami Emiliano vai lontano, se ti chiami Pinco Pallino ti attacchi al sellino (voglio solo dire che uno famoso trova sempre un ‘santo’, io che di ‘santi non ne ho’ devo accontentarmi delle ‘attese e carezze’).
In ultima pagina vi è una pubblicità di un centro benessere che si chiama ‘Club 2000’ e che è ubicato in Conversano e che richiama un articolo del giornale che parla di ‘Fitness come farmaco’: manderò degli amici fissati con il concetto di ‘forma fisica’ a controllare se ciò che si vede in foto corrisponde alla realtà e poi andrò di persona per chiedere se la mia ‘riabilitazione’ può essere fatta presso questo centro.
Preferisco non fare commenti sull’articolo che recita ‘Il crack dei servizi sanitari entro il 2022’, l’Europa ha già tanti problemi e non mi sembra il caso di creare allarmi: chi ci governa, dal momento che è lautamente pagato per fare ciò, ha il tempo per trovare i rimedi per scongiurare tale ‘catastrofe’. Ora l’Italia ha cinque stelle che fanno da ‘stella polare’… non ci resta che stare a guardare e giudicare.
Il periodico di informazione sanitaria in questo numero, targato febbraio 2018, ci comunica che sono partiti i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale che servirà la zona di Monopoli-Fasano ed inoltre ci parla in maniera seria e scrupolosa di un trattamento per combattere l’obesità che si chiama chirurgia bariatrica: un leggero sforzo etimologico ci porta a considerare che la radice della parola proviene dal greco barus (pesante) e iatros (dottore) e che non necessita di ulteriori spiegazioni. L’articolo firmato A.R. è di una sincerità e chiarezza che fanno pensare che un medico si celi sotto le iniziali, ma noi facciamo finta di non aver capito. Mi piace riportare integralmente l’ultimo capoverso dell’articolo: «Del resto, come riferito, anche i pazienti operati di chirurgia bariatrica devono, poi, attuare comunque un corretto esercizio fisico e alimentazione controllata nel loro follow-up». Per la serie con la moderazione ti allei con la… salute e resti in salute.
Un altro interessante articolo ci parla dei tempi biblici – due mesi! – per il risultato dell’esame istologico e il vostro cronista, avendolo vissuto in prima persona, non può fare a meno di rivolgere una supplica all’assessore alla sanità: se ti chiami Emiliano vai lontano, se ti chiami Pinco Pallino ti attacchi al sellino (voglio solo dire che uno famoso trova sempre un ‘santo’, io che di ‘santi non ne ho’ devo accontentarmi delle ‘attese e carezze’).
In ultima pagina vi è una pubblicità di un centro benessere che si chiama ‘Club 2000’ e che è ubicato in Conversano e che richiama un articolo del giornale che parla di ‘Fitness come farmaco’: manderò degli amici fissati con il concetto di ‘forma fisica’ a controllare se ciò che si vede in foto corrisponde alla realtà e poi andrò di persona per chiedere se la mia ‘riabilitazione’ può essere fatta presso questo centro.
Preferisco non fare commenti sull’articolo che recita ‘Il crack dei servizi sanitari entro il 2022’, l’Europa ha già tanti problemi e non mi sembra il caso di creare allarmi: chi ci governa, dal momento che è lautamente pagato per fare ciò, ha il tempo per trovare i rimedi per scongiurare tale ‘catastrofe’. Ora l’Italia ha cinque stelle che fanno da ‘stella polare’… non ci resta che stare a guardare e giudicare.