LECCE - La chirurgia del Fazzi ha un nuovo direttore. Dalla terna di nomi selezionati da una commissione il direttore generale della Asl Ottavio Narracci ha scelto il dr. Marcello Spampinato, siciliano, primario all’ospedale di Cefalù.
La nomina del dr. Spampinato – riferiscono dalla redazione del Corriere Salentino – giunge al termine di un periodo di vacanza dovuto al pensionamento del precedente direttore e all’avvicendamento di ben tre primari facenti funzione.
A dare il benvenuto al nuovo direttore, sulle pagine del Corriere Salentino, è il dr. Antonio Mazzotta, delegato provinciale di Acoi, l’associazione chirurghi ospedalieri italiani.
«Il lungo e faticoso vuoto di questi tre anni è stato ampiamente colmato dal sacrificio e dall’abnegazione dei dirigenti medici che, con non poche difficoltà , hanno portato avanti il reparto di Chirurgia, assieme al sacrificio del personale infermieristico al quale è doveroso porgere ogni ringraziamento nel far fronte alle continue emergenze provenienti dal territorio e tenendo fede con dignità anche alla programmazione chirurgica d’elezione. Ogni anno – aggiunge il dr. Mazzotta – si è concluso con la media di 1200 interventi circa, spaziando dal politrauma complesso all’appendicite, passando per i tumori del colon o della tiroide o della mammella.
ACOI LECCE – conclude il delegato Mazzotta – saluta il direttore Spampinato con il più sincero benvenuto augurandosi la più proficua collaborazione».
La nomina del dr. Spampinato – riferiscono dalla redazione del Corriere Salentino – giunge al termine di un periodo di vacanza dovuto al pensionamento del precedente direttore e all’avvicendamento di ben tre primari facenti funzione.
A dare il benvenuto al nuovo direttore, sulle pagine del Corriere Salentino, è il dr. Antonio Mazzotta, delegato provinciale di Acoi, l’associazione chirurghi ospedalieri italiani.
«Il lungo e faticoso vuoto di questi tre anni è stato ampiamente colmato dal sacrificio e dall’abnegazione dei dirigenti medici che, con non poche difficoltà , hanno portato avanti il reparto di Chirurgia, assieme al sacrificio del personale infermieristico al quale è doveroso porgere ogni ringraziamento nel far fronte alle continue emergenze provenienti dal territorio e tenendo fede con dignità anche alla programmazione chirurgica d’elezione. Ogni anno – aggiunge il dr. Mazzotta – si è concluso con la media di 1200 interventi circa, spaziando dal politrauma complesso all’appendicite, passando per i tumori del colon o della tiroide o della mammella.
ACOI LECCE – conclude il delegato Mazzotta – saluta il direttore Spampinato con il più sincero benvenuto augurandosi la più proficua collaborazione».