"Le imprese ioniche non possono essere abbandonate"

TARANTO - Maria Grazia Cascarano, candidata del Partito democratico al Senato collegio uninominale 7 Puglia, questa mattina  ha accompagnato l'on. Francesco Boccia (Pd) in un tour tra le eccellenze produttive del territorio ionico. Un viaggio nelle realtà significative di settori importanti: artigianato,  filiera del vino Primitivo, settore ecologia e ambiente. “Le piccole e medie aziende – ha detto -  hanno saputo innovare e adeguarsi alle esigenze dei mercati, dando un contributo concreto allo sviluppo del territorio e alla tenuta dei livelli occupazionali”.

“Negli anni in cui il centrosinistra ha governato il Paese, la situazione economica è migliorata. Dopo anni di crisi e recessione – ha proseguito - l'Italia, finalmente, ha agganciato la ripresa. Il segno positivo è tornato davanti agli indici di crescita e ora il Paese viaggia quasi con lo stesso passo delle altre nazioni europee. Fermarsi adesso sarebbe gravissimo e comprometterebbe in maniera irreversibile il lavoro svolto in questi anni dal centrosinistra”.

“Certo – ha sottolineato la candidata al Senato - nella provincia di Taranto la ripresa si avverte di meno, restano drammatici problemi relativi a sviluppo e occupazione. Allo stesso tempo, però, il territorio ionico vanta grandi potenzialità ed un tessuto imprenditoriale dinamico e attento ai cambiamenti”.

Maria Grazia Cascarano ha raccolto le istanze degli imprenditori, ha ascoltato le loro necessità e le loro speranze. "L'Italia ha ripreso a camminare - ha affermato - ma ora è importante non fermare questa marcia, assicurando stabilità e continuità all'azione di governo. Le imprese ioniche non possono essere abbandonate. Ricordo a tutti che quando il centrodestra ha governato lo spread è arrivato alle stelle e l'Italia rischiava di precipitare nell'abisso. Dall'altra parte, c'è l'incertezza più assoluta. Qual è, infatti,  la politica economica dei pentastellati? Uscire dall'Unione europea? Abbandonare l'euro? Per andare dove, per fare cosa? I cinque stelle rischiano di trascinare il Paese nel baratro e di far pagare a caro prezzo agli italiani il costo di ricette economiche improponibili. L'unica scelta coerente e di buon senso è continuare a dare fiducia al Pd e al centrosinistra”.