di TERESA GENTILE - Finalmente si parla di meritocrazia! In un’epoca di bombardamenti sia reali che di notizie negative che rimarcano la capacità di alcuni potenti di favorire il proliferare di ingiustizie, terrore, violenze, femminicidi, infanticidi, ecc., ecco che in un operoso Liceo Polivalente, il “Quirico Punzi” di Cisternino (guidato dalla vulcanica Dirigente Scolastica dott.sa Antonella Demola) , alcuni giorni or sono si è parlato dei valori fondanti dell’educazione, del rispetto dovuto dai figli ai genitori: dai i genitori ai docenti, dai docenti ai dirigenti e della necessità per gli studenti di impegnarsi nello studio per meglio affrontare i marosi della vita.
Tredici studenti (proprio come i discepoli di Gesù), sono stati i super bravi di questo dinamicissimo istituto e che lo scorso anno hanno meritato il 100 e il 100 e lode agli esami di Maturità e sono stati festeggiati e premiati. Ecco i loro nomi: Vito Natoli, Angela Semeraro, Orsolina Sara Jarjawi, Federica Pizzutoli, Alessandro Semeraro, Antonella Branio, Eliona Prifti, Maria Branio, Angela Cassone, Letizia Di Bari, Valeria Cisternino, Rossella Petrelli e Roberta Martucci.
Oltre 100 gli studenti delle quarte classi e molti i genitori presenti. Tutti erano orgogliosi di poter assistere alla premiazione di eccellenze intellettuali, che si sono impegnate nello studio con amore, interesse e certezza di poter presto coronare, grazie alle competenze acquisite, e ad altre che acquisiranno, ogni sogno più ambizioso e rendersi utili alla terra che amano.
Sono intervenuti la dirigente scolastica Dott. Antonella Demola, gli assessori alla cultura di Martina e Cisternino, Proff. Antonio Scialpi e Giovanna Curci, il dott. Giovanni Bianco consigliere comunale di Castellana Grotte e chi vi scrive. Abbiamo ricordato ai ragazzi che la cultura rende veramente liberi; che è necessario utilizzare al meglio il nostro tempo per divenire migliori ed accrescere le proprie competenze filosofiche, critiche, tecnologiche, imprenditoriali ecc., ma sempre rifuggendo ogni mediocrità, violenza, ingiustizia, sciatteria e serbando integre le proprie doti umane di empatia, rispetto, tenacia, resilienza, capacità di realizzare un lavoro di squadra ed acuendo ogni più riposto talento e poter garantire un reale progresso individuale e collettivo che sia capace di restituire prospettive di pace, giustizia e umanità al nostro mondo anestetizzato alle buone intenzioni, distratto, frettoloso e percorso da inutile spargimento di sangue innocente…
Tredici studenti (proprio come i discepoli di Gesù), sono stati i super bravi di questo dinamicissimo istituto e che lo scorso anno hanno meritato il 100 e il 100 e lode agli esami di Maturità e sono stati festeggiati e premiati. Ecco i loro nomi: Vito Natoli, Angela Semeraro, Orsolina Sara Jarjawi, Federica Pizzutoli, Alessandro Semeraro, Antonella Branio, Eliona Prifti, Maria Branio, Angela Cassone, Letizia Di Bari, Valeria Cisternino, Rossella Petrelli e Roberta Martucci.
Oltre 100 gli studenti delle quarte classi e molti i genitori presenti. Tutti erano orgogliosi di poter assistere alla premiazione di eccellenze intellettuali, che si sono impegnate nello studio con amore, interesse e certezza di poter presto coronare, grazie alle competenze acquisite, e ad altre che acquisiranno, ogni sogno più ambizioso e rendersi utili alla terra che amano.
Sono intervenuti la dirigente scolastica Dott. Antonella Demola, gli assessori alla cultura di Martina e Cisternino, Proff. Antonio Scialpi e Giovanna Curci, il dott. Giovanni Bianco consigliere comunale di Castellana Grotte e chi vi scrive. Abbiamo ricordato ai ragazzi che la cultura rende veramente liberi; che è necessario utilizzare al meglio il nostro tempo per divenire migliori ed accrescere le proprie competenze filosofiche, critiche, tecnologiche, imprenditoriali ecc., ma sempre rifuggendo ogni mediocrità, violenza, ingiustizia, sciatteria e serbando integre le proprie doti umane di empatia, rispetto, tenacia, resilienza, capacità di realizzare un lavoro di squadra ed acuendo ogni più riposto talento e poter garantire un reale progresso individuale e collettivo che sia capace di restituire prospettive di pace, giustizia e umanità al nostro mondo anestetizzato alle buone intenzioni, distratto, frettoloso e percorso da inutile spargimento di sangue innocente…