Pasticche vendute come integratori: sono anabolizzanti
ROMA - Attraverso il sistema di allerta del Ministero della Salute è stato segnalato il richiamo dei prodotti a marchio Falcon Labs per la presenza di steroidi. Il pericolo è che le compresse vendute come integratori alimentari e destinati a consumatori inconsapevoli, potrebbero di fatto contenere molteplici principi attivi pericolosi. L'allerta è stata attivata dall’Irlanda. Nel sito dell’Autorità sanitaria irlandese (FSAI) è dichiarato che l’origine degli integratori alimentari, nonché la tracciabilità, è sconosciuta.
Nello specifico i prodotti coinvolti sono denominati: SUPERCLEN 60 capsule lotto 77142 con scadenza agosto 2018, OXYBURNPRO 60 capsule (non è riportato lotto e scadenza), SUPERDRIVE 60 capsule (non è riportato lotto e scadenza). Tali prodotti sono stati venduti anche on-line e pertanto, si invitano i consumatori in caso li avessero acquistati di non consumarli. Attualmente, gli steroidi utilizzati in ambito sportivo al fine di migliorare le prestazioni sono proibiti dalla commissione medica del Comitato Olimpico Internazionale e sono inclusi nella "lista WADA", l’Agenzia che coordina la lotta contro il doping nello sport.
Il Ministero della Salute, in seguito all’allerta, ha comunque richiesto ulteriori informazioni circa l’eventuale vendita in Italia. L’avviso di ritiro del prodotto, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato agli allarmi consumatori e reazioni a notifiche alimentari del Ministero della salute nella sezione “Avvisi di sicurezza”.
Nello specifico i prodotti coinvolti sono denominati: SUPERCLEN 60 capsule lotto 77142 con scadenza agosto 2018, OXYBURNPRO 60 capsule (non è riportato lotto e scadenza), SUPERDRIVE 60 capsule (non è riportato lotto e scadenza). Tali prodotti sono stati venduti anche on-line e pertanto, si invitano i consumatori in caso li avessero acquistati di non consumarli. Attualmente, gli steroidi utilizzati in ambito sportivo al fine di migliorare le prestazioni sono proibiti dalla commissione medica del Comitato Olimpico Internazionale e sono inclusi nella "lista WADA", l’Agenzia che coordina la lotta contro il doping nello sport.
Il Ministero della Salute, in seguito all’allerta, ha comunque richiesto ulteriori informazioni circa l’eventuale vendita in Italia. L’avviso di ritiro del prodotto, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato agli allarmi consumatori e reazioni a notifiche alimentari del Ministero della salute nella sezione “Avvisi di sicurezza”.
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Salute e benessere