BARI - Anche in questa tornata elettorale non sono mancate le sorprese per gli aspetti organizzativi, ed anche la città di Bari ne è rimasta vittima. È il consigliere comunale di Bari Michele Caradonna di Fratelli d'Italia che evidenzia quanto accaduto in alcune sezioni: "ho ricevuto diverse segnalazioni da parte di elettori che una volta giunti a loro seggio elettorale scoprivano di non essere più inserite nell'elenco della consueta sezione di appartenenza."
Ad esempio la storia del Signore G.V. iscritto da tempo nella sezione 335 e per quest'ultima occasione spostato nella sezione 50 dunque presso altra sezione elettorale e addirittura presso altro plesso scolastico. Spostamento avvenuto senza comunicazione.
Caradonna: "Ma non è l'unico caso che si è verificato quest'oggi. Resto perplesso per questo modus operandi. Il disagio nasce dal fatto che non essendo stati avvisati del cambio gli elettori si sono ritrovati a dover fare 2 file, spostarsi di plesso scolastico, con ovvie ripercussioni anche sulla buona gestione dei seggi. Tutto questo è inconcepibile anche perché Bari città amministrata dal sindaco dei sindaci dovrebbe essere di esempio per le altre città di Italia".
Ma al di là delle polemiche il consigliere Caradonna di Fratelli d'Italia comunica che ha richiesto tramite PEC una convocazione ufficiale della commissione elettorale per comprendere meglio le responsabilità e le motivazioni di questi cambi di sezione non comunicati alle persone interessate.
Ovviamente oltre a chiedere al presidente della commissione elettorale Assessore Tomasicchio di convocare con urgenza la commissione, il consigliere ha richiesto la presenza anche del Sindaco, del Direttore della Ripartizione, del Segretario generale e del Direttore Generale.
Conclude Caradonna: "non è possibile creare un disagio così grande per i cittadini che vogliono esercitare il loro diritto al voto. Compito di un'amministrazione comunale seria dovrebbe essere quello di agevolare questo percorso... Per non parlare poi del numero esiguo di sezioni disponibili a poter accogliere le persone non deambulanti. Ma di questo ne riparleremo prossimamente"
Ad esempio la storia del Signore G.V. iscritto da tempo nella sezione 335 e per quest'ultima occasione spostato nella sezione 50 dunque presso altra sezione elettorale e addirittura presso altro plesso scolastico. Spostamento avvenuto senza comunicazione.
Caradonna: "Ma non è l'unico caso che si è verificato quest'oggi. Resto perplesso per questo modus operandi. Il disagio nasce dal fatto che non essendo stati avvisati del cambio gli elettori si sono ritrovati a dover fare 2 file, spostarsi di plesso scolastico, con ovvie ripercussioni anche sulla buona gestione dei seggi. Tutto questo è inconcepibile anche perché Bari città amministrata dal sindaco dei sindaci dovrebbe essere di esempio per le altre città di Italia".
Ma al di là delle polemiche il consigliere Caradonna di Fratelli d'Italia comunica che ha richiesto tramite PEC una convocazione ufficiale della commissione elettorale per comprendere meglio le responsabilità e le motivazioni di questi cambi di sezione non comunicati alle persone interessate.
Ovviamente oltre a chiedere al presidente della commissione elettorale Assessore Tomasicchio di convocare con urgenza la commissione, il consigliere ha richiesto la presenza anche del Sindaco, del Direttore della Ripartizione, del Segretario generale e del Direttore Generale.
Conclude Caradonna: "non è possibile creare un disagio così grande per i cittadini che vogliono esercitare il loro diritto al voto. Compito di un'amministrazione comunale seria dovrebbe essere quello di agevolare questo percorso... Per non parlare poi del numero esiguo di sezioni disponibili a poter accogliere le persone non deambulanti. Ma di questo ne riparleremo prossimamente"