“Prendiamoci cura del Pianeta”, da Tricase a Lisbona
di ANTONELLA LONGO - TRICASE (LE). Ancora un grande risultato del Liceo “Girolamo Comi” di Tricase. Il progetto europeo “Prendiamoci cura del Pianeta”, realizzato dagli studenti già da alcuni anni, ha consentito ad alcuni di loro che hanno sviluppato temi di urgente e stringente attualità, di partecipare alla Conferenza Nazionale, svoltasi il 16 marzo scorso al CNR di Bologna, che cura il coordinamento del progetto in Italia.
Una delegazione di dieci studenti di seconda e quarta classe e due insegnanti – le prof.sse Longo e Frassanito - ha potuto vivere l’esperienza, altamente formativa, della condivisione e del confronto sui temi della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti globali.
Nella conferenza nazionale di Bologna, una folta rappresentanza di studenti e docenti provenienti da diverse regioni d’Italia, ha proceduto all’elezione di sei studenti, incaricati di rappresentare l’Italia alla Conferenza Europea che si terrà a Lisbona dal 21 al 25 di maggio e che raduna studenti provenienti da 15 Paesi Europei.
Due giovani del Liceo “Girolamo Comi” sono stati eletti tra tutti, con grande successo, guadagnando addirittura il podio, con il primo e il terzo posto.
Luca Nuccio della II B e Samantha De Solda della II A del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate rappresenteranno l’Italia a Lisbona con serietà e competenza.
Si sono guadagnati la fiducia di altri potenziali delegati parlando a braccio in inglese dei temi in trattazione dinanzi a una vasta platea.
Dopo un percorso contraddistinto da interesse, partecipazione e creatività, sotto la guida attenta e puntuale della loro insegnante di Scienze Naturali, si sono adoperati ad approfondire le problematiche relative alle varie forme di inquinamento del nostro Pianeta, con particolare attenzione alla situazione articolata e complessa del territorio salentino.
Dall’inquinamento dell’aria da polveri sottili dovuto alla presenza della più grande acciaieria d’Europa, a quello da plastiche e microplastiche con gravi alterazione degli ecosistemi e l’introduzione di specie aliene, all’inquinamento del suolo e delle falde acquifere da rifiuti tossici interrati e sversamenti ventennali in discariche abusive.
Dalla realtà territoriale, già pregna di elementi di discussione, l’orizzonte dell’ecosostenibilità si è allargato a cerchi concentrici, per arrivare alla visione globale dell’emergenza idrica, della deforestazione, degli allevamenti intensivi, direttamente connessi all’uso dei combustibili fossili, a uno spropositato effetto-serra e conseguente riscaldamento globale.
L’opera di assunzione di consapevolezza e di sensibilizzazione degli studenti di sette classi del “Comi” si svilupperà su tutti questi temi urgentissimi e, quest’anno, si caratterizzerà per la connotazione internazionale della conferenza di Lisbona.
Il Pianeta Terra come una gigantesca Leonia, immaginaria città di Calvino invasa da “sordide montagne di rifiuti” , diventata purtroppo realtà nel giro di pochi decenni.
Le nuove generazioni non accettano l’idea di un’eredità così pesante e si assumono la responsabilità delle soluzioni possibili, partecipando attivamente e cercando di orientare le scelte di Capi di Stato e di Governo. E si raduneranno a Lisbona, come società civile, con questo preciso intento.
Il soggiorno dei nostri due studenti eletti nella delegazione italiana è completamente finanziato dal coordinamento del progetto “Prendiamoci cura del Pianeta”, esercitato dall’associazione francese “Mond Pluriel”.
Il risultato finale del lavoro dei gruppi di studenti impegnati da mesi si è concretizzato nello sviluppo di immagini efficaci e di slogan di forte impatto, configurati in manifesti pubblicitari che saranno esposti, insieme a quelli elaborati da tutte le scuole d’Italia, alla conferenza di Lisbona.
Nelle giornate della conferenza europea, dopo un importante e imprescindibile lavoro di confronto e di discussione, sarà elaborata una “Carta delle responsabilità” che sarà inoltrata all’Unione Europea, in modo che si prendano in considerazione le legittime richieste dei giovani in tema di salvaguardia del Pianeta duramente martoriato.
La promettente studentessa del “Comi” Samantha De Solda farà orgogliosamente parte dell’Agenzia di Stampa Giovanile che si occuperà di articoli, video, immagini sistematicamente pubblicati su vari e prestigiosi siti, per documentare passo passo la Conferenza di Lisbona.
Si è presentata per i nostri volenterosi ragazzi un’opportunità di crescita unica, un privilegio che hanno saputo cogliere con caparbietà e rigore, andando anche ben oltre ogni aspettativa. Il Liceo “Comi” proiettato in un panorama internazionale rimarca la sua natura poliedrica e “l’indole” ecumenica già ampiamente sperimentata in altri contesti, coniugando competenze scientifiche specialistiche e senso civico di alto profilo sociale.
I temi ambientali ricorrono da sempre nella sensibilità dei giovani che hanno a cuore le sorti del Pianeta e il futuro dell’umanità. I giovani studenti Luca e Samantha, in prima linea, terranno alta la bandiera di un’agenzia formativa come il Liceo “Comi” al passo con i tempi. Dirigente e Docenti sono fieri dei nostri ragazzi.
Una delegazione di dieci studenti di seconda e quarta classe e due insegnanti – le prof.sse Longo e Frassanito - ha potuto vivere l’esperienza, altamente formativa, della condivisione e del confronto sui temi della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti globali.
Nella conferenza nazionale di Bologna, una folta rappresentanza di studenti e docenti provenienti da diverse regioni d’Italia, ha proceduto all’elezione di sei studenti, incaricati di rappresentare l’Italia alla Conferenza Europea che si terrà a Lisbona dal 21 al 25 di maggio e che raduna studenti provenienti da 15 Paesi Europei.
Due giovani del Liceo “Girolamo Comi” sono stati eletti tra tutti, con grande successo, guadagnando addirittura il podio, con il primo e il terzo posto.
Luca Nuccio della II B e Samantha De Solda della II A del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate rappresenteranno l’Italia a Lisbona con serietà e competenza.
Si sono guadagnati la fiducia di altri potenziali delegati parlando a braccio in inglese dei temi in trattazione dinanzi a una vasta platea.
Dopo un percorso contraddistinto da interesse, partecipazione e creatività, sotto la guida attenta e puntuale della loro insegnante di Scienze Naturali, si sono adoperati ad approfondire le problematiche relative alle varie forme di inquinamento del nostro Pianeta, con particolare attenzione alla situazione articolata e complessa del territorio salentino.
Dall’inquinamento dell’aria da polveri sottili dovuto alla presenza della più grande acciaieria d’Europa, a quello da plastiche e microplastiche con gravi alterazione degli ecosistemi e l’introduzione di specie aliene, all’inquinamento del suolo e delle falde acquifere da rifiuti tossici interrati e sversamenti ventennali in discariche abusive.
Dalla realtà territoriale, già pregna di elementi di discussione, l’orizzonte dell’ecosostenibilità si è allargato a cerchi concentrici, per arrivare alla visione globale dell’emergenza idrica, della deforestazione, degli allevamenti intensivi, direttamente connessi all’uso dei combustibili fossili, a uno spropositato effetto-serra e conseguente riscaldamento globale.
L’opera di assunzione di consapevolezza e di sensibilizzazione degli studenti di sette classi del “Comi” si svilupperà su tutti questi temi urgentissimi e, quest’anno, si caratterizzerà per la connotazione internazionale della conferenza di Lisbona.
Il Pianeta Terra come una gigantesca Leonia, immaginaria città di Calvino invasa da “sordide montagne di rifiuti” , diventata purtroppo realtà nel giro di pochi decenni.
Le nuove generazioni non accettano l’idea di un’eredità così pesante e si assumono la responsabilità delle soluzioni possibili, partecipando attivamente e cercando di orientare le scelte di Capi di Stato e di Governo. E si raduneranno a Lisbona, come società civile, con questo preciso intento.
Il soggiorno dei nostri due studenti eletti nella delegazione italiana è completamente finanziato dal coordinamento del progetto “Prendiamoci cura del Pianeta”, esercitato dall’associazione francese “Mond Pluriel”.
Il risultato finale del lavoro dei gruppi di studenti impegnati da mesi si è concretizzato nello sviluppo di immagini efficaci e di slogan di forte impatto, configurati in manifesti pubblicitari che saranno esposti, insieme a quelli elaborati da tutte le scuole d’Italia, alla conferenza di Lisbona.
Nelle giornate della conferenza europea, dopo un importante e imprescindibile lavoro di confronto e di discussione, sarà elaborata una “Carta delle responsabilità” che sarà inoltrata all’Unione Europea, in modo che si prendano in considerazione le legittime richieste dei giovani in tema di salvaguardia del Pianeta duramente martoriato.
La promettente studentessa del “Comi” Samantha De Solda farà orgogliosamente parte dell’Agenzia di Stampa Giovanile che si occuperà di articoli, video, immagini sistematicamente pubblicati su vari e prestigiosi siti, per documentare passo passo la Conferenza di Lisbona.
Si è presentata per i nostri volenterosi ragazzi un’opportunità di crescita unica, un privilegio che hanno saputo cogliere con caparbietà e rigore, andando anche ben oltre ogni aspettativa. Il Liceo “Comi” proiettato in un panorama internazionale rimarca la sua natura poliedrica e “l’indole” ecumenica già ampiamente sperimentata in altri contesti, coniugando competenze scientifiche specialistiche e senso civico di alto profilo sociale.
I temi ambientali ricorrono da sempre nella sensibilità dei giovani che hanno a cuore le sorti del Pianeta e il futuro dell’umanità. I giovani studenti Luca e Samantha, in prima linea, terranno alta la bandiera di un’agenzia formativa come il Liceo “Comi” al passo con i tempi. Dirigente e Docenti sono fieri dei nostri ragazzi.