ROMA - "Per chiudere il Qe occorre che ci sia una condizione chiara: dobbiamo vedere una correzione sostenibile nel percorso dell'inflazione verso il nostro obiettivo, ossia vicino al 2%". A dichiararlo il presidente della Bce, Mario Draghi durante un convegno a Francoforte, sottolineando quindi che anche se la crescita nell'Eurozona si è rivelata "più forte delle attese e la fiducia è aumentata, non possiamo ancora dire di aver completato il lavoro".
Draghi ha anche sottolineato che "siamo più fiduciosi rispetto al passato che l'inflazione procede nella giusta direzione, ma restano rischi ed incertezze". Per questo motivo "la politica monetaria deve essere ancora paziente, persistente e prudente per assicurare che l'inflazione ritorni verso il nostro obiettivo".
Draghi ha anche sottolineato che "siamo più fiduciosi rispetto al passato che l'inflazione procede nella giusta direzione, ma restano rischi ed incertezze". Per questo motivo "la politica monetaria deve essere ancora paziente, persistente e prudente per assicurare che l'inflazione ritorni verso il nostro obiettivo".
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