LECCE - “In più occasioni ho avuto modo di vedere questa struttura straordinaria e sono stato sempre colpito dal suo grande parco e dalle potenziali possibilità di recupero di questo luogo, a condizione che fosse realmente utilizzato. Perché immaginare un recupero senza una funzione è sempre un errore molto grave”.
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine della sottoscrizione di questa mattina presso Palazzo Carafa a Lecce, del Protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Comune di Lecce, Soprintendenza Archeologia belle Arti di Lecce, Brindisi e Taranto, Puglia Valore immobiliare srl e Arca Sud Salento, per la valorizzazione dell’Ex Sanatorio Antitubercolare “A. Galateo”.
“Sin dall’insediamento del Sindaco Salvemini – ha spiegato Emiliano ai giornalisti – sono stato reso partecipe della volontà dell’Amministrazione Comunale di Lecce di voler procedere, più speditamente possibile, nel recupero di questa struttura pensata come un mix di spazi, che avranno l’obiettivo di garantire a tante famiglie di poter avere una dimora”.
Spazio dunque per il Social Housing (alloggi a metratura variabile e fissa destinati a rispondere alle esigenze e ai bisogni di studenti, anziani, single, giovani coppie e famiglie monogenitoriali) e per abitazioni di varie metrature destinate alla normale residenza, accanto alle quali saranno realizzati spazi per servizi comuni, sale multifunzionali, commercio, sport e spazi aggregativi. Il recupero del parco dell’Ex-Galateo, che sarà parte integrante del progetto, sarà finanziato da uno stanziamento di 1,2 milioni di euro già deliberato dalla Regione Puglia.
“Si tratta di un vero e proprio progetto di rigenerazione urbana – ha commentato l’Assessore Regionale all’Urbanistica Alfonsino Pisicchio – in quanto l’ambizione è quella di dare un’anima ad un luogo importante per l’intera città. Importante sia per le dimensioni, sia per la sua stessa ubicazione nel cuore del capoluogo, sia per la sua storia e il suo valore architettonico e culturale”.
Il recupero dell’immobile Ex-Galateo sarà un progetto articolato che dovrà reinterpretare in modo innovativo sia il tema dell’abitare che quello dell’ospitalità, dell’accoglienza, dell’inclusione e della costruzione di comunità. Secondo il Sindaco Carlo Salvemini “la sfida sarà ottimizzare le notevoli potenzialità spaziali dell’edificio, ben 12.000 mq, ragionando su una diversificazione funzionale che garantisca sostenibilità economica all’intervento, grazie ad un giusto equilibrio tra alloggi sociali, alloggi normali, servizi multifunzione e una nuova offerta di accoglienza anche in chiave turistica”.
Per questo sarà bandito un concorso internazionale di idee per attrarre le migliori soluzioni distributive e di recupero dell’immobile.
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine della sottoscrizione di questa mattina presso Palazzo Carafa a Lecce, del Protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Comune di Lecce, Soprintendenza Archeologia belle Arti di Lecce, Brindisi e Taranto, Puglia Valore immobiliare srl e Arca Sud Salento, per la valorizzazione dell’Ex Sanatorio Antitubercolare “A. Galateo”.
“Sin dall’insediamento del Sindaco Salvemini – ha spiegato Emiliano ai giornalisti – sono stato reso partecipe della volontà dell’Amministrazione Comunale di Lecce di voler procedere, più speditamente possibile, nel recupero di questa struttura pensata come un mix di spazi, che avranno l’obiettivo di garantire a tante famiglie di poter avere una dimora”.
Spazio dunque per il Social Housing (alloggi a metratura variabile e fissa destinati a rispondere alle esigenze e ai bisogni di studenti, anziani, single, giovani coppie e famiglie monogenitoriali) e per abitazioni di varie metrature destinate alla normale residenza, accanto alle quali saranno realizzati spazi per servizi comuni, sale multifunzionali, commercio, sport e spazi aggregativi. Il recupero del parco dell’Ex-Galateo, che sarà parte integrante del progetto, sarà finanziato da uno stanziamento di 1,2 milioni di euro già deliberato dalla Regione Puglia.
“Si tratta di un vero e proprio progetto di rigenerazione urbana – ha commentato l’Assessore Regionale all’Urbanistica Alfonsino Pisicchio – in quanto l’ambizione è quella di dare un’anima ad un luogo importante per l’intera città. Importante sia per le dimensioni, sia per la sua stessa ubicazione nel cuore del capoluogo, sia per la sua storia e il suo valore architettonico e culturale”.
Il recupero dell’immobile Ex-Galateo sarà un progetto articolato che dovrà reinterpretare in modo innovativo sia il tema dell’abitare che quello dell’ospitalità, dell’accoglienza, dell’inclusione e della costruzione di comunità. Secondo il Sindaco Carlo Salvemini “la sfida sarà ottimizzare le notevoli potenzialità spaziali dell’edificio, ben 12.000 mq, ragionando su una diversificazione funzionale che garantisca sostenibilità economica all’intervento, grazie ad un giusto equilibrio tra alloggi sociali, alloggi normali, servizi multifunzione e una nuova offerta di accoglienza anche in chiave turistica”.
Per questo sarà bandito un concorso internazionale di idee per attrarre le migliori soluzioni distributive e di recupero dell’immobile.