Rotary: territorio e impresa tra tradizione e innovazione
di DONATO FORENZA - Nella splendida Sala del Circolo Unione si è svolto un avvincente seminario organizzato da Rotary Club Bari, presieduto da Valeria Viterbo, sulle tematiche “Fare impresa sul territorio tra tradizione e innovazione”, con relatrice la dottoressa Daniela Vinci. La manifestazione ha evidenziato un notevole interesse per la valenza dell’importante dimensione binomiale implementata dalla relatrice.
Va osservato l’innovazione e il ruolo delle idee che possono creare nuovi percorsi di valorizzazione integrata, in grado di sviluppare attività rilevanti per soddisfare le crescenti richieste del mercato. La Vinci è una dirigente dotata di notevoli capacità manageriali, che sviluppa, nella nota azienda Masmec, nuovi processi produttivi in vari settori dell’industria 4.0, anche a livello internazionale. E’ opportuno far rilevare che, in un’azienda a tecnologia avanzata come la Masmec, l’innovazione convive armonicamente in un rapporto dialettico polivalente che struttura feconde linee programmatiche in connubio con la tradizione.
L’azienda si è distinta nel mondo quale peculiare costruttore di sistemi automatici, per le multinazionali della componentistica automotive e produttore di apparecchiature medicali high-tech. Infatti, reinterpreta, con l’ausilio di sistemi moderni avanzati, la filosofia del tailor made e della flessibilità che l’ha caratterizzata sin dalla fondazione; la struttura è stata premiata soprattutto per aver diffuso competenze e elevate professionalità tra tutti i collaboratori: “Sono loro la forza dell’azienda”, afferma Daniela Vinci, AD Masmec, “e con loro condividiamo con orgoglio questo risultato”. Nell’arco temporale di circa un trentennio, l’impegno continuo nella ricerca scientifica, la cura del capitale umano, l’attenzione alle complesse richieste della società le hanno consentito una rilevante evoluzione di dinamismo sistemico in grado di mantenersi, con importanti brevetti, sulle dimensioni avanzate dell’innovazione e di offrire prodotti all’avanguardia sulla scena mondiale. Nella complessità del mercato internazionale l’Azienda riesce a proiettarsi dalla sua sede barese, orgogliosa delle sue origini.
Inoltre, una rete di connessioni interattive con il territorio, si è sostanziata in un mirabile dialogo con le istituzioni e nella proficua collaborazione con il sistema dell’istruzione per la formazione degli studenti (Università, Politecnico, centri di Ricerca, etc.). Per la seconda volta Masmec riceve il Premio Nazionale per l’Innovazione, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il riconoscimento, nella categoria “Industria e servizi”, è stato consegnato da pochi mesi a Montecitorio e segue il conferimento del Premio Imprese per Innovazione 2017 da parte di Confindustria. Va ricordato che nel sostegno alle iniziative culturali e sociali l’azienda si è qualificata quale motore attivo per la crescita del territorio; infatti, continua ad assumere giovani che si impegnano con dedizione. L’evento interdisciplinare ha registrato positivi consensi.
Va osservato l’innovazione e il ruolo delle idee che possono creare nuovi percorsi di valorizzazione integrata, in grado di sviluppare attività rilevanti per soddisfare le crescenti richieste del mercato. La Vinci è una dirigente dotata di notevoli capacità manageriali, che sviluppa, nella nota azienda Masmec, nuovi processi produttivi in vari settori dell’industria 4.0, anche a livello internazionale. E’ opportuno far rilevare che, in un’azienda a tecnologia avanzata come la Masmec, l’innovazione convive armonicamente in un rapporto dialettico polivalente che struttura feconde linee programmatiche in connubio con la tradizione.
L’azienda si è distinta nel mondo quale peculiare costruttore di sistemi automatici, per le multinazionali della componentistica automotive e produttore di apparecchiature medicali high-tech. Infatti, reinterpreta, con l’ausilio di sistemi moderni avanzati, la filosofia del tailor made e della flessibilità che l’ha caratterizzata sin dalla fondazione; la struttura è stata premiata soprattutto per aver diffuso competenze e elevate professionalità tra tutti i collaboratori: “Sono loro la forza dell’azienda”, afferma Daniela Vinci, AD Masmec, “e con loro condividiamo con orgoglio questo risultato”. Nell’arco temporale di circa un trentennio, l’impegno continuo nella ricerca scientifica, la cura del capitale umano, l’attenzione alle complesse richieste della società le hanno consentito una rilevante evoluzione di dinamismo sistemico in grado di mantenersi, con importanti brevetti, sulle dimensioni avanzate dell’innovazione e di offrire prodotti all’avanguardia sulla scena mondiale. Nella complessità del mercato internazionale l’Azienda riesce a proiettarsi dalla sua sede barese, orgogliosa delle sue origini.
Inoltre, una rete di connessioni interattive con il territorio, si è sostanziata in un mirabile dialogo con le istituzioni e nella proficua collaborazione con il sistema dell’istruzione per la formazione degli studenti (Università, Politecnico, centri di Ricerca, etc.). Per la seconda volta Masmec riceve il Premio Nazionale per l’Innovazione, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il riconoscimento, nella categoria “Industria e servizi”, è stato consegnato da pochi mesi a Montecitorio e segue il conferimento del Premio Imprese per Innovazione 2017 da parte di Confindustria. Va ricordato che nel sostegno alle iniziative culturali e sociali l’azienda si è qualificata quale motore attivo per la crescita del territorio; infatti, continua ad assumere giovani che si impegnano con dedizione. L’evento interdisciplinare ha registrato positivi consensi.