Il leader del Carroccio Matteo Salvini appare smagliante alla sua prima apparizione post voto nella sala stampa del quartier generale della Lega, in via Bellerio a Milano. Salvini, sorridente, ha mandato baci verso le telecamere, prima di sedersi per commentare i risultati delle elezioni politiche.
"E' una vittoria straordinaria, che ci carica di orgoglio, gioia e responsabilità", ha detto il leader della Lega. "Lo vedo come un voto di futuro. Gli italiani hanno premiato il futuro", aggiunge il leader del Carroccio, che ha ringraziato la Lega. "La squadra con cui ragionare e governare è quella di centrodestra". "Sono uno che mantiene la parola data - aggiunge - e l'impegno preso riguarda la coalizione di centrodestra, che ha vinto e che può governare".
"Sono e rimarrò populista: chi ascolta il popolo fa il suo dovere. Di 'radical-chic' gli italiani non ne hanno più voglia", ha aggiunto Salvini commentando i risultati delle elezioni politiche. Il voto, aggiunge, ha "punito l'arroganza di Renzi e dei suoi". "No a coalizione strane. No, no no...". Ripete tre volte "no" Matteo Salvini ai giornalisti che, in conferenza stampa, gli chiedono se per la Lega sia possibile una coalizione diversa da quella del centrodestra.
"Sarà il presidente della Repubblica a scegliere qual è il presidente del Consiglio che ha numeri più vicini alla realtà", ha spiegato il segretario della Lega. L'accordo nel centrodestra, ha ricordato, prevedeva che chi aveva "un voto in più avrebbe avuto l'onere e l'onore di farsi carico di tirare il paese fuori dalle sabbie mobili".
"Escludo governi di scopo, a tempo, istituzionali. Non partecipiamo a governi minestrone", ha aggiunto il leader leghista.
"E' una vittoria straordinaria, che ci carica di orgoglio, gioia e responsabilità", ha detto il leader della Lega. "Lo vedo come un voto di futuro. Gli italiani hanno premiato il futuro", aggiunge il leader del Carroccio, che ha ringraziato la Lega. "La squadra con cui ragionare e governare è quella di centrodestra". "Sono uno che mantiene la parola data - aggiunge - e l'impegno preso riguarda la coalizione di centrodestra, che ha vinto e che può governare".
"Sono e rimarrò populista: chi ascolta il popolo fa il suo dovere. Di 'radical-chic' gli italiani non ne hanno più voglia", ha aggiunto Salvini commentando i risultati delle elezioni politiche. Il voto, aggiunge, ha "punito l'arroganza di Renzi e dei suoi". "No a coalizione strane. No, no no...". Ripete tre volte "no" Matteo Salvini ai giornalisti che, in conferenza stampa, gli chiedono se per la Lega sia possibile una coalizione diversa da quella del centrodestra.
"Sarà il presidente della Repubblica a scegliere qual è il presidente del Consiglio che ha numeri più vicini alla realtà", ha spiegato il segretario della Lega. L'accordo nel centrodestra, ha ricordato, prevedeva che chi aveva "un voto in più avrebbe avuto l'onere e l'onore di farsi carico di tirare il paese fuori dalle sabbie mobili".
"Escludo governi di scopo, a tempo, istituzionali. Non partecipiamo a governi minestrone", ha aggiunto il leader leghista.