di PIERO CHIMENTI - Agguato verso le 5 di mattina, dove alcuni ignoti hanno esploso contro un portone di una palazzina di Via Gramsci a
San Severo, provincia di Foggia, dei colpi di pistola, probabilmente
con un revolver. Tra le ipotesi al vaglio di Polizia e
Carabinieri è che il bersaglio fosse il consigliere comunale della
civica Popolari per l'Italia Damone.
Immancabile è stata la solidarietà del sindaco Miglio, che ricorda come quello consumatosi alle prime luci dell'alba sia stato l'ultimo di una serie di atti criminosi verso gli amministratori comunali.
EMILIANO: “ROMPERE MURI DELL’OMERTA’ E DELLA PAURA. CONTRO LE MAFIE, TUTTI INSIEME SIAMO PIU FORTI” - “Esprimo vicinanza al consigliere comunale Luigi Damone e a tutta l’amministrazione di San Severo dopo il gravissimo atto intimidatorio avvenuto questa mattina presso la sua abitazione. Non è la prima volta che sindaci e amministratori subiscono intimidazioni mafiose. Nonostante ciò vanno avanti, non fanno mancare il loro impegno sui territori, in contesti mai semplici, con una determinazione esemplare, che si sostanzia nella forza della denuncia e nel coraggio dell’azione quotidiana. La Regione Puglia è al loro fianco, sempre. In modo particolare è vicina a loro per sostenere ogni iniziativa di contrasto alla criminalità organizzata. Ed è al fianco della Magistratura e delle Forze dell’ordine, impegnate incessantemente nel reprimere questi fenomeni criminali.
È giusto però che i cittadini comprendano quanto sia difficile servire la propria comunità quando ci si scontra con soggetti senza scrupoli. E quanto sia importante passare dalle parole ai fatti, anche nei piccoli gesti quotidiani. La maggioranza delle nostre città è fatta di persone oneste, che rifiutano la logica della violenza e della sopraffazione. Pochi giorni fa ci siamo ritrovati in migliaia a Foggia, a celebrare con Don Ciotti la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. Per rompere il muro dell’omertà , si è detto dal palco, tra gli applausi. Facciamo in modo che quello non resti solo un appello, liberiamo le nostre città da quei pochi soggetti che vorrebbero assoggettarle e metterle a tacere. Rompiamo i muri dell’omertà e della paura, perché tutti insieme siamo più forti”. Sono le parole del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a seguito dell’atto intimidatorio avvenuto questa mattina a San Severo, presso l’abitazione del consigliere comunale Luigi Damone.
Immancabile è stata la solidarietà del sindaco Miglio, che ricorda come quello consumatosi alle prime luci dell'alba sia stato l'ultimo di una serie di atti criminosi verso gli amministratori comunali.
EMILIANO: “ROMPERE MURI DELL’OMERTA’ E DELLA PAURA. CONTRO LE MAFIE, TUTTI INSIEME SIAMO PIU FORTI” - “Esprimo vicinanza al consigliere comunale Luigi Damone e a tutta l’amministrazione di San Severo dopo il gravissimo atto intimidatorio avvenuto questa mattina presso la sua abitazione. Non è la prima volta che sindaci e amministratori subiscono intimidazioni mafiose. Nonostante ciò vanno avanti, non fanno mancare il loro impegno sui territori, in contesti mai semplici, con una determinazione esemplare, che si sostanzia nella forza della denuncia e nel coraggio dell’azione quotidiana. La Regione Puglia è al loro fianco, sempre. In modo particolare è vicina a loro per sostenere ogni iniziativa di contrasto alla criminalità organizzata. Ed è al fianco della Magistratura e delle Forze dell’ordine, impegnate incessantemente nel reprimere questi fenomeni criminali.
È giusto però che i cittadini comprendano quanto sia difficile servire la propria comunità quando ci si scontra con soggetti senza scrupoli. E quanto sia importante passare dalle parole ai fatti, anche nei piccoli gesti quotidiani. La maggioranza delle nostre città è fatta di persone oneste, che rifiutano la logica della violenza e della sopraffazione. Pochi giorni fa ci siamo ritrovati in migliaia a Foggia, a celebrare con Don Ciotti la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. Per rompere il muro dell’omertà , si è detto dal palco, tra gli applausi. Facciamo in modo che quello non resti solo un appello, liberiamo le nostre città da quei pochi soggetti che vorrebbero assoggettarle e metterle a tacere. Rompiamo i muri dell’omertà e della paura, perché tutti insieme siamo più forti”. Sono le parole del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a seguito dell’atto intimidatorio avvenuto questa mattina a San Severo, presso l’abitazione del consigliere comunale Luigi Damone.