United Airlines ancora nella bufera: morto cucciolo di cane costretto a viaggiare nella cappelliera
ROMA - Indignazione della rete dopo che si è sparsa la notizia di un cucciolo di cane di 10 mesi che è morto su un volo della United Airlines dopo che i proprietari sono stati costretti dall'equipaggio a fare viaggiare il piccolo cane nella sua gabbietta ma all'interno della cappelliera. "E' stato un tragico incidente che non sarebbe mai dovuto accadere; gli animali non dovrebbero mai essere collocati nelle cappelliere. Ci assumiamo la piena responsabilità di questa tragedia", ha dichiarato la compagnia aerea. dove non sono mancati messaggi di solidarietà nei confronti dei proprietari del cucciolo.
La compagnia aerea subisce così un nuovo colpo alla sua reputazione. United, infatti, era già stata travolta dalle critiche lo scorso anno per il video shock che riprendeva un passeggero sbarcato a forza e trascinato via come un sacco di patate da uno dei suoi aerei a Chicago. L'uomo, un medico che doveva essere al lavoro il giorno dopo, venne costretto a scendere dal velivolo a causa di un overbooking.
Non è la prima volta, tuttavia, osserva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che si assiste a certe notizie di animali vittime di crudeltà e dell'idiozia da parte dell'uomo per rendersi conto di quali crudeltà siano vittime i nostri animali. Le scuse della la compagnia aerea, comunque, non sono bastate a placare le polemiche.
La compagnia aerea subisce così un nuovo colpo alla sua reputazione. United, infatti, era già stata travolta dalle critiche lo scorso anno per il video shock che riprendeva un passeggero sbarcato a forza e trascinato via come un sacco di patate da uno dei suoi aerei a Chicago. L'uomo, un medico che doveva essere al lavoro il giorno dopo, venne costretto a scendere dal velivolo a causa di un overbooking.
Non è la prima volta, tuttavia, osserva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che si assiste a certe notizie di animali vittime di crudeltà e dell'idiozia da parte dell'uomo per rendersi conto di quali crudeltà siano vittime i nostri animali. Le scuse della la compagnia aerea, comunque, non sono bastate a placare le polemiche.