FASANO - Domenica 25 marzo dalle ore 20:30, con partenza dal sagrato della chiesa di Sant’Antonio, a Fasano in corso Vittorio Emanuele, avrà inizio la Via Crucis vivente organizzata dall’Anspi “Don Nicola Carbonara” dell’Oratorio del fanciullo col patrocinio del Comune di Fasano. Diretta da Fiorenzo e Annalisa Marsella, la rappresentazione verrà messa in scena da 65 figuranti e, per la prima volta, sarà accompagnata da musica dal vivo a tema sacro interpretata dall’associazione culturale musicale “Ignazio Ciaia” del maestro Silvestro Sabatelli e dai “Timpanisti Fajanensis” presieduti da Oronzo Bernardis, con voce di Maria Teresa Maggi.
Il percorso di questa XVI edizione della Via Crucis vivente proseguirà in corso Vittorio Emanuele per la terza e quarta stazione, in piazza Ciaia per la quinta e sesta stazione, in via Carlo Alberto per la settima stazione, in via San Francesco per le restanti stazioni fino al sagrato della chiesa di San Francesco da Paola per la crocifissione e la resurrezione di Gesù Cristo, che verrà interpretato da Antonio Rotondo.
Il tema di quest’anno della rappresentazione vivente, voluto dalla diocesi Conversano-Monopoli di cui fa parte Fasano, è “Or ascolta…. chi dite che io sia?”, frase pronunciata da Gesù ai suoi discepoli ed alla gente che lo seguiva.
Ad interpretare la Via Crucis ci saranno Isa Tedesco (lettore), Giovanni Spadintessa (Giovanni), Giuseppe Olive (Giacomo), Grazia Olive (Marta), Maria Teresa Maggi (Maria), Mimmo Vinci, Franco Spalluto, Peppino Carrone, Antonio e Riccardo Longo (discepoli), Mariella Fasano (Maria madre), Simona Marsella (Maddalena), Mina Carucci (donna), Annalisa Marsella (Maria di Cleofa), Angelo Cincavalli (Andrea), Angelo Cofano (Bartolomeo), Pasquale Armante (Giuda), Ronni Colucci (Tommaso), Gino Nistri (Pietro), Paolo Lorusso (1° Sacerdote), Vito Orlando (2° Sacerdote), Giovanni Latartara (3° Sacerdote), Gino Crescenzo (Caifa), Giovanni Ruggieri (Pilato), Assunta Nistri (Claudia), Saverio Lomartire (Barabba), Egidio Rotondo, Nicola Corbascio, Ciccio My, Vito Lisi, Oronzo Cisternino, Alessio Maggi (Soldati Romani), Nico Vinci (Centurione), Imma Valentini (Veronica), Ambrogio Laguardia (Cireneo), Antonio Laguardia (Bambino), Giuliana Angelini (Moglie), Palmino Quaranta (1° ladrone), Giuseppe Ruggieri (2° ladrone), Stefano D’Amico (Discepolo di Emmaus), Lino Lomartire, Uccio Maggi, Leo Renna (Carnefici), Tommaso Semeraro, Paolo Orlando, Angelo Tinella, Damiano Legrottaglie (Soldati Ebrei), Gino Fasano (Soldato con cavallo), Nicoletta ed Elio Zita, Rossella D’Angelo, Monica Rotondo, Angela Sciatti, Rossella Fasano, Carolina Cisternino, Antonietta Mirabile, Gioele Di Leo, Felice Di Leo, Angelica e Roberto Palmisano, Vitina Palmisano (Folla).
La rappresentazione vede come grafico Ivan Campanella, come scenografi Antonella Schiavone, Leo Renna, Dino Cascione, come costumiste Antonietta Mirabile, Mariateresa Giannoccaro, Grazia Lorusso, come tecnici Francesco Rotondo, Vito Rubino, come suggeritrice Lory Lisi e come protezione civile Angelo Passiatore.
L’Anspi “Don Nicola Carbonara” opera a Fasano da trent’anni, fondata e presieduta da sempre da Fiorenzo Marsella e si pone l’obiettivo di portare sulla scena teatrale la parola di Dio e il Vangelo.
In caso di avverse condizione meteo, la manifestazione sarà rinviata a mercoledì 28 marzo.
Il percorso di questa XVI edizione della Via Crucis vivente proseguirà in corso Vittorio Emanuele per la terza e quarta stazione, in piazza Ciaia per la quinta e sesta stazione, in via Carlo Alberto per la settima stazione, in via San Francesco per le restanti stazioni fino al sagrato della chiesa di San Francesco da Paola per la crocifissione e la resurrezione di Gesù Cristo, che verrà interpretato da Antonio Rotondo.
Il tema di quest’anno della rappresentazione vivente, voluto dalla diocesi Conversano-Monopoli di cui fa parte Fasano, è “Or ascolta…. chi dite che io sia?”, frase pronunciata da Gesù ai suoi discepoli ed alla gente che lo seguiva.
Ad interpretare la Via Crucis ci saranno Isa Tedesco (lettore), Giovanni Spadintessa (Giovanni), Giuseppe Olive (Giacomo), Grazia Olive (Marta), Maria Teresa Maggi (Maria), Mimmo Vinci, Franco Spalluto, Peppino Carrone, Antonio e Riccardo Longo (discepoli), Mariella Fasano (Maria madre), Simona Marsella (Maddalena), Mina Carucci (donna), Annalisa Marsella (Maria di Cleofa), Angelo Cincavalli (Andrea), Angelo Cofano (Bartolomeo), Pasquale Armante (Giuda), Ronni Colucci (Tommaso), Gino Nistri (Pietro), Paolo Lorusso (1° Sacerdote), Vito Orlando (2° Sacerdote), Giovanni Latartara (3° Sacerdote), Gino Crescenzo (Caifa), Giovanni Ruggieri (Pilato), Assunta Nistri (Claudia), Saverio Lomartire (Barabba), Egidio Rotondo, Nicola Corbascio, Ciccio My, Vito Lisi, Oronzo Cisternino, Alessio Maggi (Soldati Romani), Nico Vinci (Centurione), Imma Valentini (Veronica), Ambrogio Laguardia (Cireneo), Antonio Laguardia (Bambino), Giuliana Angelini (Moglie), Palmino Quaranta (1° ladrone), Giuseppe Ruggieri (2° ladrone), Stefano D’Amico (Discepolo di Emmaus), Lino Lomartire, Uccio Maggi, Leo Renna (Carnefici), Tommaso Semeraro, Paolo Orlando, Angelo Tinella, Damiano Legrottaglie (Soldati Ebrei), Gino Fasano (Soldato con cavallo), Nicoletta ed Elio Zita, Rossella D’Angelo, Monica Rotondo, Angela Sciatti, Rossella Fasano, Carolina Cisternino, Antonietta Mirabile, Gioele Di Leo, Felice Di Leo, Angelica e Roberto Palmisano, Vitina Palmisano (Folla).
La rappresentazione vede come grafico Ivan Campanella, come scenografi Antonella Schiavone, Leo Renna, Dino Cascione, come costumiste Antonietta Mirabile, Mariateresa Giannoccaro, Grazia Lorusso, come tecnici Francesco Rotondo, Vito Rubino, come suggeritrice Lory Lisi e come protezione civile Angelo Passiatore.
L’Anspi “Don Nicola Carbonara” opera a Fasano da trent’anni, fondata e presieduta da sempre da Fiorenzo Marsella e si pone l’obiettivo di portare sulla scena teatrale la parola di Dio e il Vangelo.
In caso di avverse condizione meteo, la manifestazione sarà rinviata a mercoledì 28 marzo.