BARI - Lo scorso dicembre Emiliano annunciava, con una certa enfasi, il potenziamento di Arpa Puglia, Agenzia regionale per la Protezione Ambientale, attraverso 146 nuove assunzioni destinate alla provincia di Taranto. Il Movimento 5 Stelle pugliese ha depositato una interrogazione diretta allo stesso Emiliano e agli assessori competenti, chiedendo a che punto sia questo piano di potenziamento.
“Nonostante il Piano per l’assunzione del personale ARPA Puglia sia stato approvato l’anno scorso con deliberazione n. 1830/2017 seguito dai soliti proclami in pompa magna da parte del Presidente Emiliano, ad oggi tale Piano non sembra essere stato realmente attuato. Per queste ragioni abbiamo depositato un’interrogazione - spiegano i consiglieri Laricchia, Casili, Bozzetti firmatari della stessa - nella quale, nello specifico, chiediamo di sapere quali siano state le attività poste in essere al fine di dare concreta attuazione alla delibera e quali risorse economiche siano state messe a disposizione. Chiediamo inoltre di sapere se l’ARPA Puglia abbia provveduto alle assunzioni di personale a tempo indeterminato così come disposto dalla Tabella 1 della suddetta delibera e se siano state espletate le procedure sulla mobilità del personale delle province.”
“Nonostante il Piano per l’assunzione del personale ARPA Puglia sia stato approvato l’anno scorso con deliberazione n. 1830/2017 seguito dai soliti proclami in pompa magna da parte del Presidente Emiliano, ad oggi tale Piano non sembra essere stato realmente attuato. Per queste ragioni abbiamo depositato un’interrogazione - spiegano i consiglieri Laricchia, Casili, Bozzetti firmatari della stessa - nella quale, nello specifico, chiediamo di sapere quali siano state le attività poste in essere al fine di dare concreta attuazione alla delibera e quali risorse economiche siano state messe a disposizione. Chiediamo inoltre di sapere se l’ARPA Puglia abbia provveduto alle assunzioni di personale a tempo indeterminato così come disposto dalla Tabella 1 della suddetta delibera e se siano state espletate le procedure sulla mobilità del personale delle province.”