ROMA - Parte oggi un nuovo round per capire se i due partiti confermano l'apertura del dialogo prima di andare a chiedere al presidente della Repubblica Sergio Mattarella più tempo per tentare la stretta.
Il presidente della Camera Roberto Fico oggi salirà al Quirinale non prima, però, di aver visto di nuovo il Pd, alle 11, e M5S, alle 13.
Ma, se Luigi Di Maio spera, nel Pd convivono due visioni contrapposte: da un lato Maurizio Martina e l'ala 'governista', convinti che un accordo vada cercato fino in fondo, dall'altro i renziani contrarissimi.
Resta in silenzio lo stesso Renzi che oggi, a piazza della Signoria, ha però improvvisato un 'sondaggio' tra la gente, rispondendo con un "ricevuto" ai molti no all'accordo per il governo con i grillini arrivati dai simpatizzanti.
Sull’eventuale appoggio a un governo del M5s il Pd è diviso e si prevede una conta in direzione, in cui i renziani sono convinti di avere ancora la maggioranza. “Ma l’aria sta cambiando”, si dice certo un esponente dell’ala ‘trattativista’, che si sta allargando. Aiutati in questo, Martina in testa, dallo stop pubblico a ogni trattativa con Matteo Salvini assicurato da Luigi Di Maio con al fianco i capigruppo M5s Danilo Toninelli e Giulia Grillo, all’uscita dalla consultazione a Montecitorio con il loro compagno di partito presidente della Camera Roberto Fico, incaricato da Sergio Mattarella di esplorare la maggioranza M5s-Pd.
Il presidente della Camera Roberto Fico oggi salirà al Quirinale non prima, però, di aver visto di nuovo il Pd, alle 11, e M5S, alle 13.
Ma, se Luigi Di Maio spera, nel Pd convivono due visioni contrapposte: da un lato Maurizio Martina e l'ala 'governista', convinti che un accordo vada cercato fino in fondo, dall'altro i renziani contrarissimi.
Resta in silenzio lo stesso Renzi che oggi, a piazza della Signoria, ha però improvvisato un 'sondaggio' tra la gente, rispondendo con un "ricevuto" ai molti no all'accordo per il governo con i grillini arrivati dai simpatizzanti.
Sull’eventuale appoggio a un governo del M5s il Pd è diviso e si prevede una conta in direzione, in cui i renziani sono convinti di avere ancora la maggioranza. “Ma l’aria sta cambiando”, si dice certo un esponente dell’ala ‘trattativista’, che si sta allargando. Aiutati in questo, Martina in testa, dallo stop pubblico a ogni trattativa con Matteo Salvini assicurato da Luigi Di Maio con al fianco i capigruppo M5s Danilo Toninelli e Giulia Grillo, all’uscita dalla consultazione a Montecitorio con il loro compagno di partito presidente della Camera Roberto Fico, incaricato da Sergio Mattarella di esplorare la maggioranza M5s-Pd.