Al termine di un lungo processo durato cinque anni, il controverso guru indiano Bapu Asaram è stato giudicato colpevole dello stupro di una sedicenne. A riferirlo la Bbc. Il celebre santone, 77 anni, nel 2013 è stato accusato di violenza sessuale su una ragazzina ospite del suo ashram – letteralmente “eremo” – a Jodhpur, nel Rajasthan, nel nord dell’India. Era stato arrestato dopo la denuncia della vittima alla polizia di New Delhi.
Asaram gestisce oltre 400 scuole di yoga e meditazione in tutto il paese, con circa 100mila devoti ed è noto alle cronache giudiziarie. È a processo per un’altra accusa di violenza sessuale nello stato del Gujarat e, sempre cinque anni fa, scioccò l’opinione pubblica per aver difeso gli stupratori di Nirbhaya, la studentessa di 24 anni morta a New Delhi dopo una straziante agonia e da allora diventata il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne in India.
Asaram gestisce oltre 400 scuole di yoga e meditazione in tutto il paese, con circa 100mila devoti ed è noto alle cronache giudiziarie. È a processo per un’altra accusa di violenza sessuale nello stato del Gujarat e, sempre cinque anni fa, scioccò l’opinione pubblica per aver difeso gli stupratori di Nirbhaya, la studentessa di 24 anni morta a New Delhi dopo una straziante agonia e da allora diventata il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne in India.
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