Lecce, finge la morte del figlio per intascare la colletta
di PIERO CHIMENTI - Una donna
di 30 anni, madre di tre figli con cui vive in una casa popolare di
Nardò, in provincia di Lecce, si è recata in chiesa Sacro Cuore in cui
ha spiegato al prete il suo presunto dramma, del figlio di 6 anni
morto al Vito Fazzi per un male incurabile e di non avere i soldi
necessari per un degno funerale, a cui il parroco, senza battere
ciglio, si è proposto di organizzare, sensibilizzando inoltre i fedeli ad
una raccolta di fondi a cui è stata coinvolta anche l'amministrazione
comunale, arrivata a 700 euro, per aiutare la famiglia della donna.
La scoperta della truffa è avvenuta per puro caso, quando il marito della donna, all'oscuro di tutto, di origine marocchina, accompagnato dal figlio, presunto morto, si è recato all'ufficio dei servizi sociali per dei chiarimenti su alcune pratiche scoprendo così il bluff della moglie che, chiamata nell'ufficio comunale, ha ammesso che il tentativo di raggiro nei confronti di Don Giuseppe è stato dato dalla disperazione dettata dalle condizioni in cui vivono.
La scoperta della truffa è avvenuta per puro caso, quando il marito della donna, all'oscuro di tutto, di origine marocchina, accompagnato dal figlio, presunto morto, si è recato all'ufficio dei servizi sociali per dei chiarimenti su alcune pratiche scoprendo così il bluff della moglie che, chiamata nell'ufficio comunale, ha ammesso che il tentativo di raggiro nei confronti di Don Giuseppe è stato dato dalla disperazione dettata dalle condizioni in cui vivono.