Libri: domani evento Rotaract con lo scrittore barese Christian Montanaro
BARI - Un libro divertente, ma che fa anche riflettere su temi importanti come quello della parità tra i sessi. Parliamo del nuovo libro nato dall'estrosa penna dell'avvocato e scrittore pugliese Christian Montanaro, dal titolo "L'allenatrice" (Mario Adda Editore - costo 10 euro).
Un genere completamente diverso rispetto al suo precedente lavoro ("Bestseller- l'incubo riNcorrente") per dar sfogo alla sua grande passione per il mondo dello sport e alla sua correlata attività di giornalista sportivo.
L'opera - già da qualche mese in commercio - verte sulle vicissitudini della protagonista Addolorata Pallone, una specie di Oronzo Canà in gonnella (impersonata dall'attrice Lia Cellamare), che da "...casalinga disperata diventerà una allenatrice affermata", dando vita ad una serie di irresistibili gag e a contorte elucubrazioni tattiche, ed è la prima parte di una trilogia sul tema.
Classificatasi quinta per la sezione sportiva edita e inedita alla seconda edizione del concorso letterario nazionale "Bari città aperta", vi figurano come personaggi reali i noti giornalisti sportivi Alessandro Bonan, Gianluca Di Marzio ed Enzo Tamborra che hanno quindi modo di interagire con la protagonista. La prefazione, oltre che dello stesso Tamborra, è di Vito Roberto Tisci, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Puglia.
Dopo le presentazioni sin qui tenutesi al Rotary Club, alle Officine Bollenti Spiriti di Bitonto e alla libreria Quintiliano di Bari, l'opera sarà presentata sabato 21 aprile alle ore 11 presso la libreria Di Marsico di Bari, in via Calefati 134-136, nell'ambito della IV edizione de "La notte di Inchiostro di Puglia", manifestazione tesa a valorizzare gli autori del territorio, di cui Montanaro è un fedelissimo sin dalla prima edizione.
Un evento organizzato dai Club Rotaract cittadini Bari, Bari Agorà e Bari Alto, con il patrocinio del Distretto Rotaract 2120, all'interno di una mattinata di riflessione sul tema dei giovani e della lettura dal titolo "Io leggo perchè...".
Montanaro (che ha variegate esperienze letterarie ed è anche sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale) racconterà, col suo stile brioso e tutt'altro che formale, la sua esperienza di autore insediato nel nostro territorio, dicendo la sua sul tema, in un dibattito aperto al pubblico e dall'ampio contenuto culturale, specialmente alla luce dei disarmanti dati attuali sul mondo della lettura.
Interverranno, oltre all'autore, Ivana Fico (rappresentante del Distretto Rotaract 2120), i Presidenti dei tre club Rotaract cittadini Davide Tommaso Angiulli, Antonio Favale, Jacopo Ciccarelli e la lettrice Barbara Palladino.
"La storia non finisce qui - dichiara scherzosamente l'autore -. Sono contento che il pubblico abbia preso a cuore la simpaticissima Addolorata e prometto che presto combinerà molti più danni. Il fenomeno del calcio femminile è in forte ascesa e lo so bene io che negli ultimi anni giocavo a calcetto misto. V'è un grande fermento dietro e, come insegna Addolorata, non vi sono più distinzioni di genere e/o preconcetti in merito. Una donna può benissimo riuscire come un uomo anche nel mondo del calcio calcio e mi fa piacere vedere alle presentazioni una folta rappresentanza femminile a rimarcare questo concetto. Divertire e far riflettere al tempo stesso è in effetti un po' lo scopo di questo libro".
Un genere completamente diverso rispetto al suo precedente lavoro ("Bestseller- l'incubo riNcorrente") per dar sfogo alla sua grande passione per il mondo dello sport e alla sua correlata attività di giornalista sportivo.
L'opera - già da qualche mese in commercio - verte sulle vicissitudini della protagonista Addolorata Pallone, una specie di Oronzo Canà in gonnella (impersonata dall'attrice Lia Cellamare), che da "...casalinga disperata diventerà una allenatrice affermata", dando vita ad una serie di irresistibili gag e a contorte elucubrazioni tattiche, ed è la prima parte di una trilogia sul tema.
Classificatasi quinta per la sezione sportiva edita e inedita alla seconda edizione del concorso letterario nazionale "Bari città aperta", vi figurano come personaggi reali i noti giornalisti sportivi Alessandro Bonan, Gianluca Di Marzio ed Enzo Tamborra che hanno quindi modo di interagire con la protagonista. La prefazione, oltre che dello stesso Tamborra, è di Vito Roberto Tisci, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Puglia.
Dopo le presentazioni sin qui tenutesi al Rotary Club, alle Officine Bollenti Spiriti di Bitonto e alla libreria Quintiliano di Bari, l'opera sarà presentata sabato 21 aprile alle ore 11 presso la libreria Di Marsico di Bari, in via Calefati 134-136, nell'ambito della IV edizione de "La notte di Inchiostro di Puglia", manifestazione tesa a valorizzare gli autori del territorio, di cui Montanaro è un fedelissimo sin dalla prima edizione.
Un evento organizzato dai Club Rotaract cittadini Bari, Bari Agorà e Bari Alto, con il patrocinio del Distretto Rotaract 2120, all'interno di una mattinata di riflessione sul tema dei giovani e della lettura dal titolo "Io leggo perchè...".
Montanaro (che ha variegate esperienze letterarie ed è anche sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale) racconterà, col suo stile brioso e tutt'altro che formale, la sua esperienza di autore insediato nel nostro territorio, dicendo la sua sul tema, in un dibattito aperto al pubblico e dall'ampio contenuto culturale, specialmente alla luce dei disarmanti dati attuali sul mondo della lettura.
Interverranno, oltre all'autore, Ivana Fico (rappresentante del Distretto Rotaract 2120), i Presidenti dei tre club Rotaract cittadini Davide Tommaso Angiulli, Antonio Favale, Jacopo Ciccarelli e la lettrice Barbara Palladino.
"La storia non finisce qui - dichiara scherzosamente l'autore -. Sono contento che il pubblico abbia preso a cuore la simpaticissima Addolorata e prometto che presto combinerà molti più danni. Il fenomeno del calcio femminile è in forte ascesa e lo so bene io che negli ultimi anni giocavo a calcetto misto. V'è un grande fermento dietro e, come insegna Addolorata, non vi sono più distinzioni di genere e/o preconcetti in merito. Una donna può benissimo riuscire come un uomo anche nel mondo del calcio calcio e mi fa piacere vedere alle presentazioni una folta rappresentanza femminile a rimarcare questo concetto. Divertire e far riflettere al tempo stesso è in effetti un po' lo scopo di questo libro".