'Pronti alla vira', parte progetto Rotary a Bari
BARI - Parte nel capoluogo il progetto 'Pronti alla Vira...', supportato dal Rotary Club Bari Mediterraneo, dalla Cooperativa Sociale CSISE (Coop studi interventi socio educativi con esperienza trentennale nella gestione di servizi socio educativi e socio sanitari) e dall'Associazione Sportiva Vai col Vento (che opera nel campo delle attività sportive e veliche). Domani 5 marzo, alle ore 12.30, la presentazione nella Sala della Giunta comunale a Bari.
La pratica della velaterapia è stata attivata, prima che in Italia, in numerosi altri paesi europei fin dagli anni '80: si è rivelata una metodica particolarmente utile ed efficace quale stimolo per l' acquisizione di quelle consapevolezze, di quel senso di responsabilità, di coerenza e progettualità atti a migliorare, spesso vistosamente, la qualità della vita dei soggetti a rischio o più deboli sul piano del carattere, dell'autostima e della coerenza delle reazioni nell' ambito del coinvolgimento psichico-emotivo.
Tutte le fasi dell'andare per mare in barca a vela, dalla programmazione del percorso alla preparazione della barca, dallo studio del vento alla organizzazione delle mansioni a bordo, fino alla vera e propria “attività di regata” con il coinvolgimento consapevole e attivo di tutti i componenti lo staff, nella esecuzione coordinata delle diverse mansioni a bordo della barca, tutto converge verso un armonioso comporsi di energie, competenze, responsabilità e obiettivi comuni da raggiungere.
Obiettivi che sono di per sé un vittorioso risultato di benessere psico-fisico, fortemente positivo (i dati e le esperienze di velaterapia stanno a dimostrarlo) proprio nelle personalità più fragili e più bisognevoli di autostima e positività. Il senso di controllo e, nello stesso tempo, di casualità e di “avventura” che l' andar per mare in barca a vela, determina in coloro che vi sono coinvolti rappresenta non a caso, da sempre, la stimolante componente di un vissuto individuale e collettivo capace di incidere fortemente nella personalità di ciascuno, migliorandola.
Il progetto di velaterapia si proietta per una durata di 3 mesi, con il coinvolgimento di n. 12 corsisti, in due gruppi, per 1 incontro a settimana della durata di 3 ore. Si prevedono n. 12 uscite in barca, sempre con la presenza vigile di un Educatore con competenze nautiche, oltre che, naturalmente, di un Istruttore nautico coordinatore delle uscite in mare
La pratica della velaterapia è stata attivata, prima che in Italia, in numerosi altri paesi europei fin dagli anni '80: si è rivelata una metodica particolarmente utile ed efficace quale stimolo per l' acquisizione di quelle consapevolezze, di quel senso di responsabilità, di coerenza e progettualità atti a migliorare, spesso vistosamente, la qualità della vita dei soggetti a rischio o più deboli sul piano del carattere, dell'autostima e della coerenza delle reazioni nell' ambito del coinvolgimento psichico-emotivo.
Tutte le fasi dell'andare per mare in barca a vela, dalla programmazione del percorso alla preparazione della barca, dallo studio del vento alla organizzazione delle mansioni a bordo, fino alla vera e propria “attività di regata” con il coinvolgimento consapevole e attivo di tutti i componenti lo staff, nella esecuzione coordinata delle diverse mansioni a bordo della barca, tutto converge verso un armonioso comporsi di energie, competenze, responsabilità e obiettivi comuni da raggiungere.
Obiettivi che sono di per sé un vittorioso risultato di benessere psico-fisico, fortemente positivo (i dati e le esperienze di velaterapia stanno a dimostrarlo) proprio nelle personalità più fragili e più bisognevoli di autostima e positività. Il senso di controllo e, nello stesso tempo, di casualità e di “avventura” che l' andar per mare in barca a vela, determina in coloro che vi sono coinvolti rappresenta non a caso, da sempre, la stimolante componente di un vissuto individuale e collettivo capace di incidere fortemente nella personalità di ciascuno, migliorandola.
Il progetto di velaterapia si proietta per una durata di 3 mesi, con il coinvolgimento di n. 12 corsisti, in due gruppi, per 1 incontro a settimana della durata di 3 ore. Si prevedono n. 12 uscite in barca, sempre con la presenza vigile di un Educatore con competenze nautiche, oltre che, naturalmente, di un Istruttore nautico coordinatore delle uscite in mare