Si fa sempre più pesante il distacco del centrodestra alle elezioni regionali del Molise: quando lo scrutinio delle schede è a circa il 90% delle sezioni (344 su 394), secondo i dati non ufficiali pubblicati sul sito dedicato della Regione Molise, Donato Toma, candidato alla presidenza della Regione sostenuto dalla coalizione di centrodestra, è al 44,2% delle preferenze. Andrea Greco del Movimento 5 stelle al 37,82%. Carlo Veneziale (centrosinistra) è al 16,9% e Agostino Di Giacomo (Casapound) allo 0,38%. Il Movimento 5 stelle è il primo partito con il 30,91%. Nel centrodestra Forza Italia è al 9,53%, la Lega all'8,29%, FdI al 4,52%, Orgoglio Molise all'8,4%, Popolari per l'Italia al 7,26% e l'Udc al 5,44%. Nel centrosinistra, infine, il partito democratico è all'8,69% e Liberi e uguali al 3,24%.
Allo stato attuale, Toma può contare su 50.058 voti, Greco su 41.219, Carlo Veneziale è a quota 18.474 voti. Il vantaggio del centrodestra è apparso netto fin dalle prime battute dello spoglio, con uno stacco divenuto di ora in ora più decisivo. "Siamo fieri di questa campagna elettorale e siamo fieri della fiducia che ci hanno dato i molisani. Con una sola lista contro nove e con 20 candidati contro 180 abbiamo tenuto testa al centrodestra. Il Movimento 5 Stelle si conferma la prima forza politica della Regione in maniera netta".
È il primo commento al voto in Molise dei Cinquestelle, che hanno annunciato per domani 24 aprile una conferenza stampa del candidato governatore, Andrea Greco. "Ho perso, chiaramente", ha commentato già in nottata il candidato del centrosinistra alle regionali in Molise, Carlo Veneziale (Pd), nella sala stampa che accoglie anche il centro dati sull'afflusso dei voti.