Russia, giallo sulla morte di un giornalista
di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - È morto precipitando dal balcone del suo appartamento al quinto piano di un palazzo di Ekaterinburg il giornalista russo Maxim Borodin. L'incidente è avvenuto giovedì, però in ospedale le sue condizioni sono peggiorate ed è deceduto ieri. La polizia non ha ancora ben chiara la dinamica dell'accaduto, si pensa all'ipotesi di suicidio, anche se la direttrice del giornale Novy Dan per cui scriveva il report ha dichiarato di non condividere tale ipotesi.
Reporter senza Frontiere ha chiesto delle indagini indipendenti per scoprire la verità. Borodin, a marzo, aveva scritto del ritrovamento di alcuni corpi in Siria, probabilmente mercenari russi inviati in Medio Oriente da una società russa finanziata da Prigozhin, accusato febbraio dagli Usa di aver costruito la "fabbrica dei Troll" (disturbatori in rete) ed incriminato per avere influenzato le elezioni americane del 2016.
Reporter senza Frontiere ha chiesto delle indagini indipendenti per scoprire la verità. Borodin, a marzo, aveva scritto del ritrovamento di alcuni corpi in Siria, probabilmente mercenari russi inviati in Medio Oriente da una società russa finanziata da Prigozhin, accusato febbraio dagli Usa di aver costruito la "fabbrica dei Troll" (disturbatori in rete) ed incriminato per avere influenzato le elezioni americane del 2016.