Una pietra per Radio Bari, nel ricordo de 'L'Italia combatte'

di NICOLA ZUCCARO - All'indomani dell'8 settembre 1943, data nella quale l'Italia rompeva l'alleanza con la Germania, le neo forze alleate anglo-americane salvarono le antenne di Radio Bari Eiar (ritenuta la più importante infrastruttura radiofonica del Sud della Penisola) da una possibile distruzione da parte dell'Esercito del Reich.

Questo immediato intervento consentì fino al 1945 la messa in onda del programma radiofonico "L'Italia combatte" e all'interno del quale venivano trasmessi dei messaggi insignificanti nel loro primo ascolto ma indirizzati agli angloamericani e ai partigiani operanti in situazioni pericolose nel Nord Italia.

Nel ricordo di una delle pagine più appassionate della Resistenza e della lotta di liberazione dal nazifascismo, una pietra commemorativa è stata scoperta alle 11.45 di mercoledì 25 aprile 2018, in occasione del 73mo anniversario della Liberazione, nei pressi del civico n.247 di via Putignani, ove ebbe sede presso un edificio successivamente abbattuto, la stazione radiofonica già Eiar e antesignana dell'attuale RadioRai.

Una testimonianza che accredita, e definitivamente, Bari, quale città impegnata in prima linea nella travagliata guerra civile (1943-1945), anche in relazione al Congresso dei Comitati nazionali di Liberazione svoltosi dal 28 al 29 gennaio 1944, presso il Teatro Piccinni.