Voto di scambio, arrestati in Sicilia due esponenti della Lega

Arresti in Sicilia per presunti casi di voti di scambio alle politiche di marzo. L'ex parlamentare regionale ed ex sindaco di Monreale di An Salvatore Caputo detto Salvino, avvocato penalista e commissario straordinario per i comuni della provincia di Palermo del movimento "Noi con Salvini" durante le elezioni amministrative della scorsa primavera, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di voto di scambio insieme al fratello Mario, anche lui avvocato, e candidato alle ultime elezioni all'Ars sempre con la Lega. Lo rende noto l'Ansa.

L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal Gip di Termini Imerese su richiesta della Procura.

I carabinieri hanno arrestato anche un 62enne, indicato dagli investigatori come "procacciatore di voti nel termitano".

La Procura della Repubblica, nel corso delle indagini, avrebbe accertato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altre utilità posti in essere da due degli arrestati insieme ad altri indagati.