Bari, grande successo per la Race for the Cure: superate le 17mila iscrizioni

BARI - Bari si è tinta di bianco e di rosa per la Race for the Cure che è tornata nel capoluogo pugliese per la 12esima volta. Un fiume in piena di amici e simpatizzanti della corsa benefica, capeggiato dalle donne in rosa, il cuore pulsante della manifestazione organizzata dalla Susan G. Komen Italia per raccogliere fondi per la lotta contro i tumori al seno. Gruppi colorati e organizzati, semplici amici solidali, tra i partecipanti alla corsa in rosa, si incontrano i volti di chi lotta e di chi c'è per portare un messaggio di incoraggiamento.

Non è ancora concluso il conteggio degli iscritti che ha ampiamente superato le 17mila persone e sfiora le 18mila. Un dato annunciato da Linda Catucci, al suo primo anno da presidente della Komen Puglia, dopo una lunga presenza nel comitato regionale.

"Nel segno della continuità abbiamo voluto portare nuova linfa alla Race che quest'anno si è arricchita con tante novità. Questa è la mia prima Race da presidente ma sono volontaria da sempre e donna in rosa - dice la Catucci -. L'emozione di essere qui con tutte queste persone, per me è indescrivibile. Ero sicura del grande cuore dei pugliesi e della città di Bari che oggi, ancora una volta batte per la Race. Per me tutto questo è motivo di orgoglio e mi sento di ringraziare tutti i partecipanti e tutte le persone che hanno lavorato dietro le quinte e  tutti i volontari che si sono impegnati per la buona riuscita della manifestazione. Un grazie di cuore".

Un risultato che supera le aspettative, le oltre 17 mila iscrizioni, e che conferma l'importanza della corsa benefica di Bari dove, per manifestare la propria vicinanza, ha partecipato anche il presidente nazionale della Komen Italia, Riccardo Masetti,  molto soddisfatto dei risultati raggiunti e che ha sottolineato come "Il grande cambiamento di quest'anno sia stato il coinvolgimento di tutta la Puglia, sia nei partecipanti che attraverso i neonati comitati d'onore e clinico-scientifico. Sono inoltre presenti tutti i centri di senologia istituiti da poco dalla Regione Puglia".

Nel bilancio complessivo di questa 12esima edizione non si può non menzionare la Carovana della Prevenzione, l'ultimo progetto della  Komen Italia, che ha stazionato al Villaggio della Race durante la tre giorni barese.

Tra venerdì e sabato grazie alle principali Aziende Ospedaliere e Universitarie di Bari e della Puglia sono state effettuate oltre 2000 prestazioni gratuite (senologia, endocrinologia, ecografie addominali, ginecologia, dermatologia, screening oculistici, misurazione della glicemia, misurazione della pressione arteriosa). Si sono inoltre svolti incontri educativi rivolti a pubblico generale su prevenzione e corretti stili di vita, nonché  sui progressi della diagnosi e cura dei Tumori del Seno.

Antonio Decaro e Linda Catucci
"La Carovana ci consente di andare in quei luoghi in cui la prevenzione è un concetto ancora poco sentito e quindi abbiamo creato tre nuove unità mobili, una per la senologia, una per la ginecologia e una per i corretti stili di vita,  visite dermatologiche e per la tiroide. Vogliamo avvicinare le categorie più deboli e disagiate alla corretta pratica della prevenzione. Abbiamo fatto tappa in Puglia a Bari, nel quartiere Catino, ad Altamura, Andria, Bitritto e torneremo in questa bella regione nel prossimo futuro" ha annunciato la vice presidente nazionale, Daniela Terribile.

Due i percorsi previsti, uno competitivo da 5 chilometri, e uno non competitivo da due chilometri. Starter della corsa, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ospite sul palco d'onore. Tanti i premi assegnati in questa edizione dalla squadra più simpatica a quella più numerosa. Tra coloro che hanno gareggiato nella 5 chilometri sono stati premiati i primi 5 delle categorie: donne in rosa, donne, bambini e uomini.

Maria Fortunato
Per le donne in rosa: Maria Fortunato, Loredana Bussola, Marianna Faldone, Olimpia Sasso e Arcangela Tullio.
Per le donne: Francesca Labianca, Daniela Tropiano, Annamaria Maganelli, Roberta Fiorentino e Maria Rosa Valerio.
Per i bambini: Leonardo Leone, Nicolò De Giosa, Alessandro Mizzi, Maria Miaila, Gabriele Acquaviva.
Per gli uomini: Giovanni Auciello, Francesco Milella, Vincenzo Trentadue, Carmine Salvia e Vito Sardella.

Giovanni Auciello
Sul palco anche il direttore generale della fondazione Johnson & Johnson, Barbara Saba, che ha spiegato quale sia la mission della fondazione, che da 12 anni sostiene la Race di Bari, "cercare di prenderci cura del mondo una persona alla volta".

La Race for the Cure si è svolta con il contributo di Johnson & Johnson (National Presenting Partner), Aveeno (Partner delle Donne in Rosa), Cisalfa (Partner Tecnico delle 4 edizioni della Race for the Cure) e di Pfizer che ha partecipato alla manifestazione con la campagna “Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico”. Ricordiamo inoltre il sostegno di Sky partner per il sociale; Cattleya, video production; GruppoNorba, media partner; Cartoonito, partner area Bimbi; IbI banca e Prima Donna. L'organizzazione tecnica della corsa è stata affidata alla A.S.D. Bari Road Runners Club.

Diamo appuntamento dal 21 al 23 settembre a Bologna e dal 5 al 7 ottobre a Brescia.

Il prossimo obiettivo è quello di realizzare una Race for the Cure in ogni regione. Già confermata la Race for the Cure nel 2019 nella Città di Matera che sarà Capitale della Cultura.