BARI - Lungo la giornata di mercoledì 23 maggio 2018, dopo aver esaminato la perizia prodotta dai tecnici incaricati dal proprietario dell’immobile di via Nazariantz, che attualmente ospita il Tribunale penale, l’ingegner Tondo, direttore della ripartizione IVOP, ha invitato l’Inail a comunicare, entro il termine di cinque giorni, gli interventi di natura cautelativa che la proprietà intende proporre per fronteggiare i rischi descritti nella perizia del professor Vitone.
La stessa nota è stata inviata per conoscenza a tutti gli uffici competenti sia del Ministero della Giustizia sia dei responsabili degli uffici giudiziari baresi.
Inoltre, tenuto conto dei contenuti della perizia, il direttore della ripartizione Urbanistica ed Edilizia privata, l’ingegner Pompeo Colacicco, ha sospeso l’agibilità e avviato il procedimento finalizzato alla revoca del certificato di agibilità dell’immobile di via Nazariantz.
Nel contempo, il sindaco di Bari Antonio Decaro ha chiesto al Prefetto di Bari di convocare tutte le amministrazioni coinvolte affinché si possa congiuntamente definire un cronoprogramma dettagliato delle attività conseguenti.
La stessa nota è stata inviata per conoscenza a tutti gli uffici competenti sia del Ministero della Giustizia sia dei responsabili degli uffici giudiziari baresi.
Inoltre, tenuto conto dei contenuti della perizia, il direttore della ripartizione Urbanistica ed Edilizia privata, l’ingegner Pompeo Colacicco, ha sospeso l’agibilità e avviato il procedimento finalizzato alla revoca del certificato di agibilità dell’immobile di via Nazariantz.
Nel contempo, il sindaco di Bari Antonio Decaro ha chiesto al Prefetto di Bari di convocare tutte le amministrazioni coinvolte affinché si possa congiuntamente definire un cronoprogramma dettagliato delle attività conseguenti.