BARI - È stato presentato nella mattinata di ieri - ndr venerdì 18 maggiio 2018 - a Palazzo di Città, il “Giro dei Tre Mari 2018”, la manifestazione organizzata dal Vespa club di Bari, giunta quest’anno alla 14° edizione. L’appuntamento, che rientra nel calendario nazionale dei grandi eventi della Federazione Motociclistica Italiana e gode del patrocinio del Comune di Bari, si svolgerà in Albania con partenza il 28 maggio da Bari. Dopo cinque tappe, nelle città di Durazzo, Saranda, Butrinto, Tirana e Kruja, si ritornerà nel capoluogo pugliese domenica 3 giugno.
All’incontro con la stampa hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Antonio Decaro, l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, Artur Beu, ufficiale di collegamento del Consolato albanese a Bari, e il segretario della “Città dei Motori” Danilo Moriero, giornalista e storico appassionato del Giro dei Tre Mari.
Quest’anno al Giro dei Tre Mari, per cui è ammessa la sola partecipazione di vespe, lambrette e scooter con il cambio meccanico al manubrio, sono 200 gli iscritti, tra italiani, inglesi, tedeschi e belgi.
“Per l’amministrazione - ha sottolineato il sindaco Decaro - è motivo di orgoglio patrocinare il Giro dei Tre Mari, perché suggella la vicinanza e l’affetto che la comunità barese prova nei confronti dei dirimpettai albanesi che, lo ricordo ancora con emozione, nel 1991 videro allontanarsi dal porto di Durazzo una nave carica di 20 mila persone disperate che furono accolte proprio qui, a Bari. Adesso quel paese è totalmente diverso, è cresciuto, ha fatto passi da gigante. Torno proprio oggi da Durazzo dove ho incontrato il sindaco, anche lui ingegnere come me. Sono certo che questa iniziativa rafforzerà ulteriormente i legami culturali e sociali tra i due paesi, al fine di avvicinarsi all’obiettivo finale: l’inclusione dell’Albania nell’Unione europea”.
“Questo appuntamento - ha detto l’assessore Petruzzelli - rappresenta un’eccellenza del nostro territorio e una scelta lungimirante per generare turismo sportivo in Albania: da anni ormai l’amministrazione è impegnata nello sviluppo questo genere di turismo attraverso manifestazioni come il Giro. Tra l’altro, la scelta di varcare l’Adriatico rappresenta un modo per sostenere i Vespa club locali e la cultura romantica delle due ruote da guidare a passo lento, per godere della bellezza dei paesaggi che si attraversano”.
Artur Beu ha spiegato che “Il Giro è anche un ottimo strumento di promozione del territorio: l’Albania non è più quella dei viaggi della disperazione. Le nostre autorità daranno il benvenuto agli equipaggi, che potranno godere della bellezza delle nostre città e delle nostre spiagge: il gran finale, è previsto a Kruja, città dove si può ammirare il castello di Skanderbeg, il nostro eroe nazionale. Gli scambi culturali tra Puglia e Albania sono notevoli. Abbiamo avuto il piacere di ospitare il sindaco in questi giorni, e ringrazio Bari e la Puglia per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo per il mio Paese”.
“Un’avventura che parte da Bari e arriva a Bari nel solco delle edizioni degli anni ’50 e ’60 - ha concluso Danilo Moriero - ed è aperta a vespe e lambrette storiche. Una sorta di ‘Mille Miglia’ barese quindi, che getta simbolicamente un ponte tra la Puglia e l’Albania”.
All’incontro con la stampa hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Antonio Decaro, l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, Artur Beu, ufficiale di collegamento del Consolato albanese a Bari, e il segretario della “Città dei Motori” Danilo Moriero, giornalista e storico appassionato del Giro dei Tre Mari.
Quest’anno al Giro dei Tre Mari, per cui è ammessa la sola partecipazione di vespe, lambrette e scooter con il cambio meccanico al manubrio, sono 200 gli iscritti, tra italiani, inglesi, tedeschi e belgi.
“Per l’amministrazione - ha sottolineato il sindaco Decaro - è motivo di orgoglio patrocinare il Giro dei Tre Mari, perché suggella la vicinanza e l’affetto che la comunità barese prova nei confronti dei dirimpettai albanesi che, lo ricordo ancora con emozione, nel 1991 videro allontanarsi dal porto di Durazzo una nave carica di 20 mila persone disperate che furono accolte proprio qui, a Bari. Adesso quel paese è totalmente diverso, è cresciuto, ha fatto passi da gigante. Torno proprio oggi da Durazzo dove ho incontrato il sindaco, anche lui ingegnere come me. Sono certo che questa iniziativa rafforzerà ulteriormente i legami culturali e sociali tra i due paesi, al fine di avvicinarsi all’obiettivo finale: l’inclusione dell’Albania nell’Unione europea”.
“Questo appuntamento - ha detto l’assessore Petruzzelli - rappresenta un’eccellenza del nostro territorio e una scelta lungimirante per generare turismo sportivo in Albania: da anni ormai l’amministrazione è impegnata nello sviluppo questo genere di turismo attraverso manifestazioni come il Giro. Tra l’altro, la scelta di varcare l’Adriatico rappresenta un modo per sostenere i Vespa club locali e la cultura romantica delle due ruote da guidare a passo lento, per godere della bellezza dei paesaggi che si attraversano”.
Artur Beu ha spiegato che “Il Giro è anche un ottimo strumento di promozione del territorio: l’Albania non è più quella dei viaggi della disperazione. Le nostre autorità daranno il benvenuto agli equipaggi, che potranno godere della bellezza delle nostre città e delle nostre spiagge: il gran finale, è previsto a Kruja, città dove si può ammirare il castello di Skanderbeg, il nostro eroe nazionale. Gli scambi culturali tra Puglia e Albania sono notevoli. Abbiamo avuto il piacere di ospitare il sindaco in questi giorni, e ringrazio Bari e la Puglia per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo per il mio Paese”.
“Un’avventura che parte da Bari e arriva a Bari nel solco delle edizioni degli anni ’50 e ’60 - ha concluso Danilo Moriero - ed è aperta a vespe e lambrette storiche. Una sorta di ‘Mille Miglia’ barese quindi, che getta simbolicamente un ponte tra la Puglia e l’Albania”.