BARI - Su proposta dell’assessore alla Toponomastica Angelo Tomasicchio, la giunta comunale ha approvato nella mattinata di martedì 29 maggio 2018, la delibera per l’intitolazione di una strada nel territorio del Municipio I a Michele Lopez, il titolare del Joy’s pub ucciso la notte di Halloween del 2006 nel corso di una rapina.
Con questa delibera, oltre a onorare la memoria di una persona per bene innamorata della vita e del suo lavoro, si è voluto dar seguito alla petizione firmata da molti cittadini con la quale chiedevano di intitolare una strada a Michele Lopez, che negli anni aveva contribuito a creare una comunità di amici e di persone legate al pub in corso Sonnino, all’atmosfera genuina che vi si respirava e all’aria familiare che ne era tratto distintivo.
Il tratto di strada che porterà il suo nome si trova tra il civico 59/A di via Giovanni Gentile e via Michele Troisi, nel quartiere Japigia.
“L’omicidio insensato di Michele Lopez ha rappresentato un trauma per il quartiere Madonnella e per l’intera città - sottolinea Angelo Tomasicchio -. Pensare che si possa morire per difendere il proprio luogo di lavoro e le persone che lo frequentano, per poche centinaia di euro, è assolutamente incomprensibile, oltre che ingiusto. Per noi intitolargli una strada è un gesto dovuto, che ci ricorda il valore delle azioni compiute ogni giorno da donne e uomini “comuni” e il senso stesso di appartenere a un’unica comunità. Sebbene niente potrà restituire Michele ai suoi familiari e a quanti lo hanno amato e continuano a ricordarlo con grande affetto, via Michele Lopez continuerà a testimoniare la sua storia e la sua umanità, che hanno reso un’attività commerciale un vero e proprio punto di riferimento per diverse generazioni di cittadini baresi”.
Con questa delibera, oltre a onorare la memoria di una persona per bene innamorata della vita e del suo lavoro, si è voluto dar seguito alla petizione firmata da molti cittadini con la quale chiedevano di intitolare una strada a Michele Lopez, che negli anni aveva contribuito a creare una comunità di amici e di persone legate al pub in corso Sonnino, all’atmosfera genuina che vi si respirava e all’aria familiare che ne era tratto distintivo.
Il tratto di strada che porterà il suo nome si trova tra il civico 59/A di via Giovanni Gentile e via Michele Troisi, nel quartiere Japigia.
“L’omicidio insensato di Michele Lopez ha rappresentato un trauma per il quartiere Madonnella e per l’intera città - sottolinea Angelo Tomasicchio -. Pensare che si possa morire per difendere il proprio luogo di lavoro e le persone che lo frequentano, per poche centinaia di euro, è assolutamente incomprensibile, oltre che ingiusto. Per noi intitolargli una strada è un gesto dovuto, che ci ricorda il valore delle azioni compiute ogni giorno da donne e uomini “comuni” e il senso stesso di appartenere a un’unica comunità. Sebbene niente potrà restituire Michele ai suoi familiari e a quanti lo hanno amato e continuano a ricordarlo con grande affetto, via Michele Lopez continuerà a testimoniare la sua storia e la sua umanità, che hanno reso un’attività commerciale un vero e proprio punto di riferimento per diverse generazioni di cittadini baresi”.